A Presenzano, Agristor Le Due Torri porta in tavola tecnica, esperienza, passione e l’equilibrio della natura
Vi parliamo di Agristor Le Due Torri, il ristorante di punta del gruppo Le Due Torri. Si trova a Presenzano, in provincia di Caserta, in un’area fulcro fra il basso Lazio, il Molise e l’alta Campania. Un posto magico, immerso nella natura, la stessa che dona le materie prime che ritroviamo nei piatti.
È il primo dei locali del Gruppo Le Due Torri, il network campano di ristorazione che racchiude Chiancheria Gourmet di Vairano, Napoli e Roma, Pizzeria Binario 1 e l’esclusivo Le Due Torri Event.
“Agristor nasce nel 2006 come concept di antica cucina contadina, diventando un ristorante d’eccellenza che parla del territorio coi suoi sapori” così ce lo introduce Marco Passariello, responsabile marketing e comunicazione, fratello del patron Salvio Passariello, soci in affari insieme a Pasquale Di Muccio .



Il rispetto per la natura per un economia circolare
Marco afferma: “due sono i principi cardine del Gruppo Le Due Torri: il primo, l’economia circolare per il maggior rendimento della materia prima ed il minor impatto sull’ambiente. Il secondo è l’etica ed il rispetto dell’animale”.
Agristor è anche collaborazione con allevamenti italiani dal forte rispetto per la materia prima. Primi fra tutti sono gli allevamenti di famiglia di Fattoria Carpineto di cui, metaforicamente Le Due Torri, Salvio e sua moglia Laura Rusciano ne sono proprietari. Un luogo ameno nelle prossimità di Agristor dove vengono allevate la razza podolica e quella marchigiana.



Un allevamento coscenzioso perché tutto ciò che alimenta gli animali è allevato in situ: come orzo e mais. Allo stesso modo il concime per i terreni viene ricavato dai liquami del bestiame stesso. “Un equilibrio perfetto, di natura che crea natura.”



Lo staff e la collaborazione sono il fulcro del Gruppo
In pole c’è lo Chef executive Giuseppe Auricchio: la mente che progetta e collauda i menù di tutte le attività del Gruppo Le Due Torri. Piatti che vincono Due Forchette Gambero Rosso nel 2022 con un punteggio di 83/100. Un professionista geniale che riesce a valorizzare anche i tagli di carne meno nobili, facendoli diventare stellari e stellati.
Ed è sempre lui che coordina la Academy del Gruppo e la formazione costante a cui si sottopongono i talenti che andranno poi a far parte dello staff.



Ogni piatto è sempre abbinato almeno ad un’etichetta, la cantina di Agristor – e delle attività del gruppo – ne contano circa duemila e a custodirle è il giovane Sommelier Giuseppe Ventriglia, grazie al quale Agristor riceve il riconoscimento di Migliore Carta dei vini nel 2022, una conferma nel panorama enogastronomico. Ventriglia, inoltre organizza anche serate ed eventi di degustazione.
Le proposte dello chef
Marco ci presenta il menù così: “Non è un agriturismo, né un ristorante, qui la cucina racconta la ricchezza dei prodotti del territorio e valorizza le realtà locali.”
Le proposte dello Chef Auricchio strizzano l’occhio alle cucine stellate portando in tavola un fine dining di altissima qualità fatto di una costante ricerca.
Tra i primi piatti bisogna raccontare Genovese dell’Alleanza, una festa di sapori dati da tre tipologie di cipolle campane: quella di Alife, quella ramata di Montoro e la cipolla napoletana, insieme alla carne di vitello di Fattoria Carpineto cotta lentamente per circa 36 ore è “un richiamo ai ricordi di infanzia dello chef “. È chiaro che qui si sta parlando di presidi Slow Food, come gran parte dei prodotti proposti in menù.


Le carni
In questa sezione Marco pone l’accento sulla tecnica e l’esperienza dello chef Giuseppe Auricchio. Per quanto riguarda la cottura a bassa temperatura, uno dei piatti più richiesti è il suo l’Asado della Fattoria: vitello marchigiano cotto in sottovuoto, laccato al miele di tarassaco e salsa barbecue fatta in casa.



Poi c’è la proposta dei crudi come ad esempio le tartare di carne podolica, servita con nocciole di Presenzano tostate, senape e salsa di pomodorino del piennolo, o di vitello marchigiano con pomodorini confit, lupino gigante di Vairano, olive nere, stracciata di bufala, capperi di Salina, tuorlo d’uovo fritto e salsa bernese.
Dulcis in fundo
Per i dessert i principi sono il piacere, i ricordi, il gusto. Alcune proposte sono la Mela annurca sotto cenere, Millefoglie con crema pasticcera e guazzetto di arancia. Ed ancora ci sono i ricordi di infanzia, come la focaccia caramellata fatta in casa è condita con olio E.V.O. dell’alto casertano, gelato alla vaniglia, crema inglese e frutti rossi.




Agristor è Magia
Possiamo concludere dicendo che Agristor Le Due Torri è un luogo di grande valore, oltre dal punto di vista meramente culinario. Perché qui si preservano le tradizioni gastronomiche, si rispetta e valorizza il territorio, la biodiversità e tutto segue l’equilibrio della natura.
Agristor è la poesia della natura, è lo scenario giusto per momenti unici, una location immersa nella natura, dove, con la bella stagione, è possibile cenare a bordo piscina e se si tarda si può anche pernottare.
“Agristor è Magia, è un posto che ammalia” chiude così Marco.
Agristor Due Torre a Presenzano
Strada Statale 85 Venafrana Km 4+700
Tel : 0823 989518
Email: info@agristorduetorri.com
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