È un bilancio certamente positivo quello tracciato dalla terza edizione del Coca-Cola PizzaVillage@Home.
L’evento, che ha nelle sue prerogative principali la formula delivery e gli hub di produzione dove operano i migliori pizzaioli italiani, nel suo tour nazionale nelle città di Palermo, Padova, Bologna, Torino e Bari, ha raccolto consensi e fornito dati significativi.
Promozione del prodotto tipico della cucina partenopea e regina del food italiano all’estero, la cui unicità resta nella manualità e nelle capacità tecniche dei top player del settore e ricche da gift bag con i prodotti omaggiati dai partner dell’evento, queste le peculiarità del tour italiano che ha sfornato oltre 50mila pizze giunte nelle case degli italiani grazie ai riders di Glovo, delivery partner dell’iniziativa.
La kermesse del Coca-Cola PizzaVillage@Home, che si inquadra in un mercato nazionale del delivery dal valore di oltre 1 miliardo e 800 milioni e che, secondo lo studio presentato da The European House-Ambrosetti al forum sul food&beverage a Bormio (2023), coinvolge il 71% degli italiani, ha riscontrato che il gusto della pizza rappresenta l’interesse del 46% delle donne e del 54% degli uomini.
Una divisione media, tra i fruitori, che esalta la partecipazione degli studenti universitari che hanno scelto, per il 64%, il disco di pasta lievitata durante l’intero ciclo delle 5 tappe della manifestazione.
In un mercato complessivo di vendite del prodotto pizza (a domicilio, asporto, ristorante, pizzeria, ecc), che secondo Coldiretti è stimato in ben 15 miliardi, la formula delivery adottata anche dal Coca-Cola Pizza Village@Home, rappresenta una percentuale del 12%, ma in costante crescita con un fatturato di 70 milioni nel 2015, 360 nel 2018 e poi dai 700 milioni nel 2020 all’attuale miliardo e mezzo secondo uno studio Doxa.
Altro dato raccolto nel corso del quarto anno dell’evento creato e prodotto dalla società napoletana Oramata Grandi Eventi e da quella milanese AADV Entertainment, riguarda la pizza più gradita dal pubblico, con la conferma della Margherita sul gradino più alto del podio seguita dalla Diavola e dalla Capricciosa.
Ultima curiosità venuta fuori dal Coca-Cola PizzaVillage@Home 2023 e quella della partecipazione alle masterclass, che hanno consentito ad alcuni fortunati di poter scoprire i segreti della manualità e della preparazione di una buona pizza fatta in casa, grazie agli insegnamenti dei maestri del forno a legna, testimonial dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano Patrimonio immateriale dell’Umanità.
Alla partecipazione delle casalinghe che hanno deciso di imparare a mettere le mani in pasta, infatti, il dato che ha sorpreso è quello del 58% di “apprendisti” formato da professionisti e dirigenti aziendali, soprattutto in quota azzurra, seguiti dagli studenti universitari per il 34% e dagli over 65 anni per l’8%.
Il tour, che per il 2024 si attende ancora più sorprendente, con gli organizzatori già al lavoro da tempo per renderlo sempre più vettore di allegria e convivialità nelle case degli italiani, per il terzo anno consecutivo ha goduto della partecipazione di Coca-Cola, in qualità di title sponsor, si è svolto anche grazie al sostegno del founding partner Mulino Caputo, da sempre supporter del progetto PizzaVillage, e degli official partner: Leffe, Latteria Sorrentina, Ciao-Il Pomodoro di Napoli, Caffè Kenon, Pringles. Delivery partner esclusivo Glovo.
Redazione La Buona Tavola
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