A Nocera Inferiore un ristorante che possiede tutte le caratteristiche per essere un’osteria di qualità. Tipologia di ristorazione che ritorna in auge, grazie al bello di riscoprire un’accoglienza intima e raffinata. Situazione sempre più richiesta dal pubblico. Si tratta di Hostaria Luclantò, prende il nome dai ristoratori che da sette anni portano avanti questa interessante realtà di ospitalità e cibo di alto livello. “L’attività riunisce i nomi dei soci fondatori Luca, Claudio e Antonio – ha spiegato Luca Limodio – la nostra è una realtà a conduzione familiare”. “Due fratelli e un cognato che, insieme alle loro mogli impegnate nel servizio e allestimento in sala, portano avanti questo ristorante a Nocera Inferiore”.
Cucina Luclantò, un repertorio di sapori tipici.
Il ristorante si affida ogni giorno alla qualità dei prodotti firmati Jamonita, distributore di prodotti gastronomici e agroalimentari sito nella stessa Nocera Inferiore. “Abbiamo stabilito una collaborazione all’insegna della fiducia e della massima qualità con Gerardo – titolare di Jamonita – è spesso lui che ci consiglia i prodotti più adatti per risaltare il nostro concetto di ristorazione”.
La cucina di Hostaria Luclantò è un repertorio gastronomico che guarda alle tradizioni del territorio salernitano. L’interpretazione dei sapori del passato non è mai ferma, ma in evoluzione con le tendenze estetiche e culinarie più attuali.
“Il nostro locale si identifica come osteria grazie all’utilizzo di materiali esclusivi, dominanti in sala, come il legno e l’acciaio” spiega lo chef Limodio del trio Luclantò. “Sul fronte gastronomico – ha proseguito – ci identifica una cucina a base di prodotti della zona, con i quali componiamo una cucina tipica ma rivisitata nella presentazione”.
Freschezza e antispreco per un buon passaparola.
L’esperienza di Hostaria Luclantò si affida ai prodotti di prima scelta del territorio. L’azienda Jamonita permette ai tre giovani chef di conseguire il meglio presente sul mercato e di rimanere ancorati al patrimonio alimentare del territorio più vicino.
“Il lardo di maialino nero casertano e il pomodorino giallo di Corbara – Luca Limodio li cita a titolo di esempio – condiscono la pappardella allardata, un piatto esaltato dal delicato gusto del pomodoro giallo”. Si tratta di uno dei cavalli di battaglia della cucina del Luclantò: “Questo piatto ci ha permesso di generare un buon passaparola sul nostro ristorante. I clienti ci scelgono poichè ritornano sempre soddisfatti del nostro operato” afferma lo chef Luca Limodio.
Lo staff dell’accogliente ristorante a Nocera Inferiore è molto attento alla lotta contro gli sprechi. “Un tema molto attuale nel nostro settore – afferma Limodio – evitiamo di sprecare utilizzando ingredienti sempre freschi ogni giorno, lo spiega il nostro congelatore vuoto a fine giornata lavorativa”. La squadra del Luclanto lavora nel rispetto della freschezza delle materie prime e di un’etica anti spreco che ne fa un ristorante degno di essere scelto sia a pranzo che a cena.