Il marchio della pizza napoletana Madison è nato nel 1929 nel capoluogo campano con Domenico Paduano, artigiano della pizza: la tradizione dell’arte bianca oggi viene portata avanti dal nipote Claudio e il socio Vincenzo Rea con cinque pizzerie sparse per la Campania. Tutte hanno in comune la ricetta ereditata dal capostipite della generazione di pizzaioli.
“Da mio nonno Domenico ho appreso una ricetta segreta che risale alla fine degli anni Venti – spiega l’imprenditore pizzaiolo Claudio Paduano – impieghiamo una lunga lievitazione che garantisce un prodotto digeribile e gustoso” prosegue. Si comprende che la pizza del marchio Madison mantiene inalterata la qualità dell’impasto tradizionale, pur affacciandosi a nuovi concetti di gusto e nuove possibilità di abbinamento; il prodotto rimane sempre fedele agli aspetti di genuinità e salubrità delle materie prime locali.
“Il settore dell’arte bianca sta cambiando in una direzione di maggior conoscenza delle materie prime rispetto a quanto accadeva in passato – afferma il pizzaiolo – sentiamo l’esigenza di fare rete con le piccole aziende del territorio che ci assicurano prodotti genuini e gustosi come una volta”. Si comprende una conoscenza approfondita dei singoli prodotti artigianali e una riscoperta del gusto: “la nostra filosofia aziendale ci permette di valorizzare il nostro territorio utilizzando le materie prime a chilometro zero, delle quali apprezziamo la qualità e il gusto” spiega Paduano.
Il mondo della pizza sta cambiando nella direzione di una maggiore competenza del pizzaiolo che, oltre ad avere il metodo e le conoscenze del suo mestiere, conosce i segreti della cucina per realizzare un prodotto di alto livello: “la pizza si è evoluta rispetto alle sue origini umili del passato, oggi può essere considerata la prima donna della ristorazione perché richiede spesso passaggi di lavorazione complessi”, spiega il maestro pizzaiolo.
“Oggi si parla di pizza chef, il pizzaiolo richiede l’ausilio di una figura specializzata come l’addetto di cucina per conoscere le cotture di prodotti come le carni e le verdure che andranno a condire la pizza” prosegue Paduano. La pizza possiede oggi tutte le caratteristiche per essere considerato un piatto di prestigio.
Aspetto molto importante è la filiera di produzione degli ingredienti utilizzati: è possibile spiegare e indicare la provenienza dei prodotti senza risultare troppo tecnici. “Il menù è un supporto utile per comunicare il valore del cibo – afferma il pizzaiolo – il cliente deve essere reso consapevole della qualità di ciò che mangia, indicando l’azienda produttrice e le varie denominazioni che riguardano i prodotti”. Per venire incontro alla consapevolezza del consumatore la direzione delle pizzerie Madison ha dotato i suoi locali di cucina a vista, per rompere la barriera tra i momenti di trasformazione degli alimenti e la sala degli ospiti: l’obiettivo è rendere visibile al cliente la filiera alimentare dei prodotti che mangia.
Pizzeria Madison forma le nuove generazioni di pizzaioli con i corsi di accademia professionale: “forniamo tutti gli strumenti teorico – pratici ai ragazzi che vogliono imparare il mestiere ed entrare nella nostra squadra, i corsi sono stati progettati per allargare la nostra famiglia di pizzaioli”, conclude il patron del brand della pizza.