Napoli è una città ricca di risorse artistiche e culturali, questo è risaputo. Anche la gastronomia gioca un ruolo fondamentale in questo senso: “la pizza è sicuramente il piatto più rappresentativo del capoluogo campano, ma anche il ragù possiede caratteristiche peculiari, da essere degno di attenzione” spiega Angelo Ranieri, titolare del ristorante pizzeria Totò Sapore.
Il ragù napoletano segue una ricetta precisa, non è possibile derogare alcune regole di cucina per comporlo correttamente: “occorre il pomodoro pelato, la carne mista, la cipolla per il soffritto e soprattutto tanta pazienza per assecondare i tempi di lenta cottura” spiega Ranieri.
Il tradizionale sugo di carne è molto apprezzato nel ristorante Totò Sapore e rispecchia la volontà del ristoratore di mantenere intatta la tradizione napoletana nella sua cucina. Un’arte che Angelo Ranieri ha appreso sin da giovanissimo quando muoveva i suoi primi passi nel lavoro in gastronomia: “il ristorante è nato con tutto il mio impegno 12 anni fa – spiega – ma la passione per la cucina e l’arte bianca l’ho acquisita da piccolissimo, quando giocavo a preparare i panetti di pasta”.
Il ristorante è situato in viale Antonio Gramsci, a pochi passi dalla elegante Piazza Sannazzaro e il Lungomare Caracciolo: una zona strategica dove poter ammirare l’architettura liberty degli edifici e apprezzare la tradizione gastronomica del capoluogo campano in tappe d’obbligo per il buon cibo, come il locale di Angelo Ranieri.
Sapori sinceri e autentici sono la cifra stilistica di Totò Sapore. Capace interprete della gastronomia tradizionale sia di terra che di mare, Ranieri svela che la sua genovese – sugo di cipolla e carne tra i più identitari di Napoli – è un concentrato di sensazioni che bisogna provare almeno una volta. Non è un caso se la genovese è una specialità per cui Totò Sapore è conosciuto e apprezzato. Questo sugo da il meglio di se con i mezzanelli, un tipico formato di pasta: due specialità che insieme formano un piatto molto richiesto dal menù del ristorante.
Tra le pietanze di mare si citano gli spaghetti alle vongole e le linguine al cartoccio: lo spaghetto piatto viene insaporito con frutti di mare, gamberetti, scampi, polipo e pomodorino del Piennolo. L’amore per la tradizione prosegue nei prodotti di arte bianca come la pizza: “farina di tipo 0 e di tipo 1 danno vita all’impasto” spiega Angelo Ranieri. Aggiunge poi “il disco di pasta, secondo il nostro concetto di lavorazione, ha un bordo di 3 cm e un diametro di 33”.
L’ambientazione è accogliente e presenta un’estetica tradizionale, il percorso tematico centrato sulla cultura e usanze partenopee continua sullo stile del servizio: alcune pietanze vengono servite direttamente nei pentolini, per richiamare un’atmosfera accogliente e familiare. Una costante sono i sapori di piatti intramontabili come pasta patate e provola, che Angelo Ranieri menziona tra i piatti più apprezzati dalla sua clientela.