A Milano, in piena zona Città Studi, c’è una tappa imperdibile per gli amanti della pizza autentica: ‘A Rota ‘e Carretta di Gennaro Rapido, pizzaiolo napoletano di lunga esperienza.
Lavora in area meneghina dal 2015 e dal 7 dicembre del 2020 accoglie nel suo locale in via Inama fino a 110 persone per volta. Il nome ‘A Rota ‘e Carretta non è casuale: è un omaggio al formato prescelto per la sua pizza, che richiama l’antica tradizione napoletana. Quella del disco di pasta largo che va oltre i bordi del piatto, per intenderci.
Ogni morso trasporta i clienti direttamente nella celebre Via dei Tribunali ai Decumani del centro storico di Napoli, dove Gennaro ha imparato i segreti di questo mestiere, fiancheggiando il maestro Gino Sorbillo. La sua passione è nata da giovanissimo e a 21 anni diventò allievo del rinomato maestro pizzaiolo.
Può infatti vantare una collaborazione durata 13 anni con Sorbillo, per il quale è stato il braccio destro oltre che “guida” di ogni sua nuova apertura.
Da capo pizzaiolo di Sorbillo ha poi deciso di compiere il salto decisivo, per essere davvero artefice del proprio destino e fabbro della propria fortuna, scegliendo Milano come sua nuova capitale della pizza. Tutto ciò è avvenuto senza però tradire le radici abbandonare le tradizioni, e soprattutto i prodotti della sua terra.
La pizza del maestro pizzaiolo Rapido
La pizza di Gennaro Rapido viene gustata dai clienti ed evoca i sapori degli antichi rioni di Napoli come Forcella. Il formato “a ruota di carretta”, proprio come indicato sulla porta d’ingresso, deve il suo nome alla somiglianza con la ruota di un carro, di un carretto: la pizza in questione è molto grande e sottile, senza però perdere la morbidezza tipica della pizza alla napoletana con il cornicione alto.
Gennaro Rapido prepara la sua pizza con una farina doppio 0, utilizzando un impasto molto debole e del lievito fresco mescolato con un pò di lievito madre. La cottura avviene in circa 30 secondi ad una temperatura di oltre 500 gradi in un forno su pietra costruito da maestri napoletani.
La specialità più richiesta nella pizzeria è la pizza provola e pepe con carne macinata, una ricetta tipica dei quartieri più popolari di Napoli. Oltre alla classica pizza è possibile assaggiare la deliziosa versione fritta in due formati partenopei doc: a Battilocchio e a Cappello di Prete. Quest’ultima tipologia è disponibile in 5 formati per accontentare tutti i gusti, e in questa cinquina spicca la Carrettiera. Essa prevede come ingredienti la salsiccia a punta di coltello, i famosi friarielli e la provola dei Monti Lattari della Penisola Sorrentina.
Non solo pizza e una piccola anticipazione di Gennaro Rapido
Nella pizzeria ‘A Rota ‘e Carretta si raccomanda di partire dagli antipasti tipici napoletani. Oltre alle rinomate frittatine di pasta, si possono ordinare gli angioletti e le zeppoline salate fritte. Si può così compiere un viaggio di gusto fra i sapori che portano gli amanti di Napoli direttamente nel cuore del capoluogo partenopeo.
La migliore garanzia per le papille gustative è data dal fatto che, benché non più vicinissimo alla sua terra, Gennaro Rapido continua a rifornirsi di materie prime campane al 100%. Per i prodotti caseari si affida infatti a Latteria Sorrentina, mentre per le verdure ordina carichi direttamente dalle campagne campane. Dulcis in fundo, i liquori sono forniti dalla distilleria Amato.
L’anticipazione nel titolo di questo paragrafo riguarda invece una grande novità in arrivo nel mese di Ottobre 2024. In Via Bartolini 36 a Milano sorgerà una nuova pizzeria, capitanata da Gennaro Rapido, che soddisferà i clienti più distanti dall’attuale sede di via Inama. Il nuovo locale avrà più di 250 posti a sedere e disporrà di 2 forni pronti a sfornare pizze senza sosta, raddoppiando l’attuale ritmo, già abbastanza serrato. Proprio per rispettare il cognome di questo maestro dell’arte bianca: Rapido, nomen omen, un nome, un destino.
Pizzeria ‘A rota ‘e carretta
Indirizzo: Via Vigilio Inama 17, Milano
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*Le foto inserite all’interno dell’articolo sono state autorizzate da Gennaro Rapido.
Gian Mattia Bruno
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