Cerasuolo di Vittoria: l’unica Docg della Sicilia

Una passeggiata tra i filari della storica “vigna ammischiata” con Andrea e Claudia, proprietari di “Tenuta Valle delle Ferle”

Sia chiama Valle delle Ferle e la incontri sulla vecchia strada tra Gela e Catania, quella che attraversa le colline. Qui il particolare microclima, che tiene lontana la “Lupa di Mare”, cioè la nebbia e il terreno argilloso costituiscono condizioni pedoclimatiche uniche e irripetibili.

E’ questo il motivo per cui Andrea e Claudia, due giovani ingegneri di Catania, hanno deciso di acquistare qui un antico palmento del XVIII sec. con 10 ettari di vigneti a circa 400 metri slm sui Monti Erei. Si tratta dei più antichi vigneti di Caltagirone, prima tra tutte la cosiddetta “vigna ammischiata”, probabilmente una delle ultime in circolazione. In questo fazzoletto di terra le viti di Nero d’Avola e Frappato crescono insieme e, condizione unica, maturano contemporaneamente. In altri luoghi invece i due vitigni arrivano a maturazione a distanza di 15 giorni. A distinguere le piante solo un fiocchetto colorato, rosso per il Nero d’Avola, bianco per il Frappato. Ogni vite è una scultura vivente e il solo passeggiarci accanto emoziona e incanta.

La pianta che dà il nome alla valle, la Ferula communis, volgarmente conosciuta come finocchiaccio è una pianta a fusto dritto indistinguibile in inverno, mentre in primavera colora le strade di giallo.

In Sicilia i fusti fioriferi vengono raccolti in estate ormai sfioriti e dopo l’essicatura vengono utilizzati per manufatti artigianali come i tipici sgabelli a forma di cubo detti “furrizzuoli” o “furrizzi”.

Cerasuolo di Vittoria Docg

Siamo all’interno dell’unica Docg della Sicilia, il Cerasuolo di Vittoria, una piccola area con circa 30 produttori. Andrea e Claudia vinificano il loro Cerasuolo di Vittoria DOCG seguendo le pratiche tradizionali, cioè lasciando fermentare insieme i due vitigni come si faceva una volta quando questo vino si poteva chiamare Cerasuolo di Caltagirone. Poi la contessa Vittoria Colonna ha modificato le sorti del territorio e della denominazione. Rosso rubino luminoso, naso fine ed elegante con note di viola e marasche, more e ribes, cenni di lauro e liquirizia. Il sorso è morbido e fresco, equilibrato e armonioso. La struttura tannica è finissima con un lungo finale. Anche Plinio il Vecchio nel XIV libro della sua Naturalis Historiae racconta della Murgentina, (da Murgentia) una vite che descriveva come imprescindibile sulla tavola di un nobile, considerata oggi l’antenata del Cerasuolo. Per questo vino i mercanti Egei di Kamarina percorrevano la strada del vino più antica mai documentata per raggiungere i territori di Niscemi e Vittoria, fino  a Caltagirone, per approvvigionarsi del vino e dei contenitori di ceramica utili a venderlo.

Tenuta Valle delle Ferle

Tenuta Valle delle Ferle” è un luogo unico, nel quale Andrea e Claudia accolgono i visitatori con la gioia di poter comunicare una esperienza irripetibile. Puoi soggiornare nella struttura in camere deliziose e accessoriate, attraversare i vigneti accompagnati dai proprietari, lasciarti coinvolgere negli eventi organizzati. Puoi anche partecipare alle degustazioni guidate delle etichette della casa: i rossi cioè Frappato, Cerasuolo di Vittoria, Nero d’Avola, il bianco blend di Nero d’Avola e Frappato vinificati in bianco, e il Rosato dagli stessi vitigni.

Caltagirone con la sua storia e l’arte caiatina è a due passi così come Ragusa, Ibla, Noto, Modica. Un microcosmo di bellezza e cultura irripetibile. A tutto questo si aggiunge la cucina della tradizione contadina come i maccheroncini al finocchietto, pomodoro e mollica sfritta, il macco di fave. La pasticceria e i prodotti da forno farciti con la impalpabile ricotta poi sono indimenticabili. Da segnare in agenda.

The following two tabs change content below.

Maria Grazia Narciso

Ultimi post di Maria Grazia Narciso (vedi tutti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *