DiVin Castagne 2016: percorso di sensi e tradizioni locali

Prodotti tipici, tradizioni, musica popolare ed eccellenze del territorio, questa la formula di DiVin Castagne 2016, giunto alla sua VI edizione. L’evento, arricchitosi negli anni grazie al continuo studio ed alle meticolose ricerche di tutto quanto concerne le tradizioni e la cultura enogastronomica del territorio dei Monti Lattari, avrà inizio venerdì 28 ottobre ed animerà il cuore di Sant’Antonio Abate fino alla tarda serata del 31.

Organizzato dall’ associazione “Napoli è” con la preziosa collaborazione delle condotte Slow Food anche quest’anno DiVin Castagne assicurerà, oltre alla programmazione serale, quella mattutina dei laboratori didattici per le scuole elementari, pensati per abituare le nuove generazioni alla ricerca dei prodotti tipici della propria terra.

Il programma della quattro giorni gastronomica è intenso e si svolgerà nel centro cittadino tra P.za Don Mosè Mascolo e Via Scafati, ribattezzata per l’occasione “Via del Gusto”. Nella piazza principale verrà allestita la “Corte dei Vini”, una vera e propria enoteca a cielo aperto che vedrà la presenza di ben 30 aziende vinicole campane gestita dagli organizzatori del “Meeting del vino campano”, grazie ai quali sarà possibile essere guidati nella degustazione e nella conoscenza delle proprietà organolettiche delle etichette sapientemente proposte.

Per il secondo anno consecutivo si terrà la Mostra Micologica, curata dall’associazione di cercatori di funghi e tartufi “Boletus”. La presenza di esperti consentirà ai visitatori di approfondire le conoscenze di un mondo affascinante, variegato ma anche pericoloso se avvicinato con negligenza. Un settore che con la propria passione e competenza consente di vedere protagonisti delle nostre tavole, pregiate tipologie di funghi. Presso la mostra ci sarà il “Borsino dei funghi” dove si potranno acquistare funghi tipici del periodo messi all’asta.

L’offerta gastronomica è notevole e permette di scegliere tra due tipologie di menù: il “Menù del gusto” ed il “Menù gourmet”. La scelta “gourmet” è una delle novità di quest’anno pensata per tutti gli amanti dello street food. Comprenderà panini succulenti preparati da alcune delle più importanti realtà gastronomiche locali, il “Divin Lucullo” con pancetta di maiale croccante, caciocavallo podolico, insalata e composta di Aglianico, il “Divino Marte” con stracotto di maiale al vino rosso, lattuga, salsa mayo e caciocavallo agerolino ed infine il “Divin Friariello” con hamburger di suino e noci, provola, broccoli e crema di burrata.

Il “Menù del gusto” proporrà primi e secondi piatti: La “Pasta alla tavernara” con pomodoro San Marzano, patata ricciona e provolone del Monaco; il “Mezzaniello Allardiato” con lardo di Colonnata, pomodori San Marzano e pecorino; le “Caserecce d’autunno” con pomodoro San Marzano, salsiccia, funghi chiodini e porcini; il “Risotto dei Monti Lattari” con pesto di basilico, riduzione di vino di Lettere e fonduta di provolone del Monaco. I secondi piatti saranno altrettanto succulenti: la “Zuppa Divina” con zucca, patata ricciona, castagne, fagioli mustaccielli e funghi chiodini; lo “Sfriuonzolo”, spezzatino di maiale con patate e piselli; la “Tracchiulella”, puntine di maiale nero brasate alla birra doppio malto, con purée di patate e chiodini saltati.

A prescindere dal menù che si sceglierà il dolce sarà d’obbligo ed anche qui la scelta sarà ardua: il “Buccacciello D’Autunno”, mousse al latte con cuore di marron glacé e gelatina al mosto di vino; la  “Divin Zeppola” fatta con faina di castagne; il “Divin Cornetto” croissant fritto con crema al vino; il “Nido Divino”, sfogliatella napoletana con mousse di vino e cantuccio; il “Divin Bombolone” ripieno alla crema di castagne; la “Divin Sfoglia”, classica millefoglie arricchita con crema chantilly alla castagna e il  “Vinciok Shot”, bicchierino di cioccolata fondente con grappa di Aglianico al cioccolato.

Ad un programma tanto fitto non poteva certo mancare la cornice musicale: musica popolare e di strada sapientemente scelta per esaltare l’atmosfera delle tipicità locali. Ad aprire la serata di venerdì 28 saranno i Foja, gruppo musicale emergente nell’ambito del folk-rock napoletano. Il 29 sarà la volta del live concert dei “Medina Group”, mentre la serata del 30 sarà animata dalla “Paranza di DiVin Castagne” gruppo di musica popolare formato da Gerardo Amarante, Salvatore De Vivo, Simone Carotenuto, Domenico Falciano, e Biagino De Prisco. La kermesse chiuderà la sera del 31 con Radio Kiss Kiss Napoli e lo spettacolo dei “Tappi”.

Tra le novità di questa edizione non va trascurata la mission che gli organizzatori hanno deciso di dare all’evento: la sponsorizzazione dell’ambizioso progetto de “L’Università delle Tradizioni”, un portale web accessibile a tutti dove poter caricare tutte quelle tradizioni culturali tramandate oralmente dalle vecchie generazioni. Una vera e propria enciclopedia digitale degli usi e dei costumi del mondo, all’interno della quale far confluire una moltitudine di informazioni. Foto, audio, testi, video e tutto ciò che possa dare o avere rilevanza storica. Le stesse antiche ricette delle nonne, tramandate a voce, altrimenti perse.

Insomma, quattro giorni intensi da non perdere. Dal 28 al 31 ottobre, è necessario far tappa a Sant’Antonio Abate!

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