Il Bikini, dal 1952 è il locus amoenus della penisola sorrentina

Il Bikini: beach club storico, locanda di mare a pranzo e fine dining gourmet a cena

Dal 1952, il Bikini è il “locus amoenus” per eccellenza della penisola sorrentina. Da una piccola spiaggia, nacque uno degli stabilimenti balneari più in voga e tappa obbligatoria per i turisti stabiesi. Franco Scarselli è “l’artista visionario che ha inventato il Bikini”, riconosciuto già allora per le due palme esotiche su uno scoglio in mezzo al mare. Con Riccardo, suo figlio, negli anni ’80, “grazie alla sua curiosità per il buon cibo e alla sua passione per il pescato”, nasce il ristorante de il Bikini, un autentico omaggio “al mare e ai suoi frutti”. “Oggi, il Bikini è un microcosmo da raccontare anche attraverso il palato” – afferma con orgoglio Giorgio, l’erede della famiglia Scarselli, alla guida dello stabilimento balneare e del ristorante, che continua – “Valorizziamo al massimo tutto quello che c’è e reinterpretiamo il posto”. Il Bikini non è solo il beach club che quest’anno celebra ben 70 anni della propria storia; ma anche “una locanda di mare a pranzo e un fine dining gourmet a cena”, proprio come afferma lo chef Giulio Coppola.

Nella cucina de il Bikini, il protagonista è un menù della tradizione, composto da piatti di mare presentati “in chiave simpatica e sempre raffinata”. Una proposta culinaria semplice, legata alla stagionalità degli ingredienti e realizzata con prodotti tipici, mostra tutta la qualità di piatti classici rivisitati con maestria. Tra gli antipasti serviti a cena, compare quello a base di cozze, riso e patate. L’influenza della tradizione pugliese è evidente, così come il richiamo ad un piatto unico nel suo genere. Una zuppa di cozze alla napoletana conferisce la giusta sapidità, con tutto il meglio del mare; le foglie di basilico fresco e la maggiorana condiscono con gli aromi tipici della macchia mediterranea. Il riso è soffiato per un incredibile effetto crunch; la spuma di patate rappresenta invece la parte cremosa di questa prima proposta. I ravioli, fatti a mano con farina di semola e acqua, custodiscono un ripieno davvero sorprendente: la mollica di pane viene mantecata con un battuto di olive, quelle nere di Gaeta e le verdi di Nocellara. La pasta fresca, “lucidata con un filo di olio evo” subito dopo la cottura, viene condita con un guazzetto di polpo alla luciana, leggero e saporito, e i pomodori pelati San Marzano DOP. “La densità di questo primo piatto e l’intensità del suo sapore sono inimitabili”. A il Bikini, “il giudizio finale arriva dopo l’assaggio”. “Il piatto deve essere bello e presentato bene” – dice lo chef Coppola, che aggiunge – “Il segreto sta nella tecnica, che crea l’effetto visivo”. L’ospitalità e l’accoglienza della famiglia Scarselli incontrano e si fondono con un concetto di ristorazione che ruota attorno all’ospite, con le sue emozioni e i suoi ricordi. “Il punto di vista dei nostri clienti è fondamentale” – afferma Giulio Coppola e continua – “La cucina de il Bikini è soggettiva e può essere liberamente interpretata, senza pressioni nè altri disorientamenti”.

Il Bikini

Strada Statale Sorrentina, 145 – 80069 Vico Equense (NA)

081 801 5555

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Felicia Mercogliano

Quando scrivo sono consapevole del gesto che sto per compiere ma non delle parole che userò. La mente si apre, i pensieri volano via, le parole arrivano a destinazione in un modo così naturale, il che mi sorprende ogni volta. Amo scrivere su carta, usare la penna, una matita, i colori. Sulla mia scrivania c’è sempre almeno un libro, la sua presenza mi sprona a fare di più e ogni volta meglio. Il contatto materiale per me è liberatorio, questo mi emoziona.

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