Il fagiolo di Controne: un antico sapore

Il fagiolo di Controne: caratteristiche, semina e raccolta valori nutrizionali, benefici per la salute e uso in cucina.

Il fagiolo di Controne: caratteristiche

Ciò che ha reso famoso Controne, un paese dell’ entroterra del Sud, nel Cilento, in Campania, è il fagiolo. Un legume che si è adattato nei secoli alla coltivazione in quest’ area grazie al microclima ideale e al terreno ricco di acqua proveniente dalle sorgenti degli Alburni. Il fagiolo di Controne, fiore all’ occhiello tipico del Cilento, tanto da essere un presidio Slow Food, è piccolo, di forma tondeggiante, ovoidale, contenuto nei baccelli dai semi bianchi. Caratteristico è il sapore unico, la buccia molto sottile, altamente digeribile che non richiede ammollo e tempi lunghi. E poi è di facile cottura mantenendosi integro.

Il fagiolo di Controne: tradizione che si tramanda

La tradizione di coltivare i tipici fagioli a Controne, si tramanda da centinaia di anni e tante sono le varietà coltivate dai contadini del luogo: il fauciariello ( forma a falce), il minichella, il suscella, ( tutte dal colore terreo e con piccole striature).

Il fagiolo di Controne: semina e raccolta

Il fagiolo di Controne è tardivo, si semina tra la prima e la seconda decade di luglio e si raccoglie a novembre, anche mese della sagra in paese, dove si possono degustare piatti tipici della zona preparati con il candido fagiolo.

Il fagiolo: valori nutrizionali e benefici per la salute

Il fagiolo è un ottima fonte di fibre e proteine vegetali, ( anche per vegetariani e vegani),di amminoacidi essenziali, che dobbiamo assumerli tramite l’alimentazione e affinchè riesca nella sua complementarietà nutrizionale, occorre abbinarlo ai cereali ( la pasta o riso e fagioli). Contiene anche carboidrati, vitamine, sali minerali ( potassio, fosforo, magnesio, vitamina C, B3, folati). Fa bene a chi soffre di diabete, di colesterolo alto,è adatto a chi è a dieta.

Il fagiolo di Controne: in cucina

Il fagiolo di Controne lo si può gustare in tanti modi: come primo piatto, insieme ai cereali (riso o pasta) o làgane e fagioli ( pasta in casa), come secondo ( la fresella condita con olio extravergine d’ oliva) o la zuppa di fagioli ( bianco o rosso) con o senza scarola. Conservato secco lo si può mangiare tutto l’ anno

Ricetta: pasta e fagioli di Controne

300 g di pasta a tubetti

200 g di fagioli secchi di Controne

un cucchiaio di olio extravergine d’ oliva

due spicchi di aglio irpino

tre cucchiai di passata di pomodoro

Procedimento

Mettere in ammollo con acqua fredda i fagioli secchi per circa 10 ore. Eliminare l’ acqua dell’ ammollo e cuocerli in abbondante acqua per almeno 30 minuti. A parte imbiondire i due spicchi di aglio con olio extravergine per circa 3 minuti, mettere la passata di pomodoro e aggiungere i fagioli cotti. Aggiungere un po d’ acqua e una volta che viene a bollire aggiungere i tubetti. Cuocere per circa 5 minuti aggiungendo l’ acqua calda di volta in volta. Mangiarla calda e al dente d’inverno e fresca d’ estate.

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Felicia Di Paola

Biologa e Nutrizionista. Specialista in Scienza dell'Alimentazione. Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli.

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