Pirò Restaurant, il ristorante di pesce nel cuore del centro storico di Pozzuoli, a 100 metri dal mare, di Enzo Pirone.
Non chiamiamola osteria, sarebbe riduttivo. Pirò, il ristorante di pesce nel cuore del centro storico di Pozzuoli, a 100 metri dal mare, uno dei luoghi della Campania maggiormente proliferi e mai banali di piacevoli novità culinarie, è molto di più’. La passione per il cibo e la ricercatezza Enzo Pirone (da non confondere con Vincenzo, perché il papà lo volle proprio chiamare così) l’ha scoperta e assaporata fin da bambino. Nato in provincia di Napoli nel 1980 e cresciuto con i genitori e un fratello e una sorella maggiori, il piccolo di casa inizia ad avvicinarsi ai fornelli in tenera età grazie ai tradizionali pranzi domenicali che tanto riscaldano le cucine del sud.
E mentre gli altri bambini si sbizzarivano con i palloni, lui ha cominciato a” giocare” con mestole e pentoloni. Lo chef ci racconta che riesce ancora a percepire gli odori di un caldo e corposo ragù che inebriavano la casa nelle mattine domenicali. La svolta è avvenuta quando il fratello (quasi ad indicarne idealmente la via) inizia la scuola alberghiera e nel weekend, rientrando a casa dalla full immersion di corsi e lezioni, metteva in opera tutto quello che aveva appreso. Il piccolo Enzo era sempre li, pronto ad aiutarlo e, tra un pasticcio e l’altro, la sua voglia di preparare, mescolare, mantecare andava via via accrescendosi. Sceglie alla fine di proseguire le orme fraterne iscrivendosi all’ istituito alberghiero e ,con grande sacrificio della famiglia, comincia a frequentare l’Ipsar Angelo Celletti di Formia, distante da casa, ma uno dei migliori istituti alberghieri d’Italia. Una volta diplomatosi, lo chef in erba inizia la lunga “gavetta lavorativa”. Le prime esperienze sono fatte nei più importanti e rinomati ristoranti del litorale dominio, partendo dalle mansioni basilari, come il pelar patate, perché si sa in cucina bisogna essere umili ed essere disposti a fare tutto!

Dopo avere appreso le dinamiche che regolano le cucine dei ristoranti, Pirone va oltre. Prima fa esperienza a Novara e poi di nuovo nella sua terra d’origine, alla quale è rimasto sempre legato: prima Napoli, poi Capri ed infine chef di hotellerie presso la catena Holiday Inn.Carpisce in questo modo con intelligenza e voglia di apprendere i segreti(o quasi)degli chef per gestire al top una cucina. Da li comincia a farsi conoscere: partecipa a manifestazioni nazionali ed internazionali, come l’evento organizzato da Casolaro Hotellerie o il Chianti gourmet. Cominciano le prime gratificazioni: vince un web contest nel 2016. Lavorando nel cuore pulsante di Napoli, presso la storica trattoria Medina ,ha modo di conoscere i suoi due attuali soci e compagni di viaggio:Patrizio Allocca e Ferdinando Contado. Grazie al loro importante supporto prestatogli in occasione dell’ evento Chianti Gourmet,il loro rapporto supera l’aspetto meramente professionale, trasformandosi in stima e amicizia.

Da questo sodalizio nasce il Pirò Restaurant, un luogo il cui concept è quello di innovare la tradizione ispirandosi da chi oggi, più di ieri, trasmette le proprie origini culinarie: la voglia del prodotto a km zero ma soprattutto come natura ce lo offre. La cosa più importante per Enzo è trasmettere un’ emozione all’ ospite, come il ricordo di un pranzo domenicale, e giocando con la fantasia affinché gli occhi possano mangiarlo. Nascono cosi le contaminazioni della tradizione e dell’innovazione: alla classica tartare di pesce viene accostato il gusto consistente e cremoso della ricotta di capra, e il baccalà e patate viene racchiuso in uno scrigno di tortellone di pasta fresca rigorosamente artigianale, che all’assaggio sprigiona mille sapori come all’apertura di un regalo inaspettato; si unisce poi la frizzante nota dei friarielli “scuppettiati”. La pasta al tonno si veste da gran sera, selezionata dal pastificio Granito e accostata al cobertino giallo col dolce retrogusto dell’ uvetta passa, il calamaro assume una forma sferica accompagnato da pane croccante,e una chicca imperdibile poi: la schiacciatina di orata e gambero rosso. Gli arancini poi ..hanno il sapore del mare! Tra i tanti dessert l’originalità premia una dolcezza al gusto di gin lemon(al posto dell’ ammazzacaffe’).Progetti futuri? Certo che si!Il traguardo di Enzo è quello a cui ambiscono molti: due nuove aperture all’ estero, puntando a delle mete da sogno:Tokyo, Dublino, Los Angeles .Per confermare la fama internazionale e gli inconfondibili sapori della terra campana nel mondo.
Pirò Restaurant: Traversa Allumera 9/11 Pozzuoli, 081 18023336
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Sara Nicoletti
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