Presentato a Palazzo Caracciolo “Il respiro del vino” di Luigi Moio

Il 22 dicembre a Palazzo Caracciolo Napoli MGallery by Sofitel, in occasione della Cena degli Auguri dell’Ais Campania si è presentato il nuovo libro di Luigi Moio “Il respiro del Vino. Conoscere il profumo del vino per bere con maggior piacere”.

L’autore, Luigi Moio è professore ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Da più di vent’anni si occupa degli aspetti sensoriali, biochimici e tecnologici dell’aroma del vino. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Esperto scientifico per il ministero delle Politiche agricole, dal 2015 è presidente della commissione di enologia dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) con sede a Parigi. È accademico dei Georgofili e dell’Accademia italiana della vite e del vino.

Nel suo libro intende raccontare il profumo coinvolgente, di quel suo respiro trattenuto, al quale è impossibile opporre resistenza, che anticipa tutto ciò che si sente in bocca subito dopo aver avvicinato il bicchiere alle labbra. 

Il profumo del vino, secondo l’autore infatti, è la sintesi delle sue tradizioni, dei territori in cui nasce e dei microclimi che ne accarezzano i giorni, della terra, dei fiori, dei frutti, delle spezie, del mare, della montagna, del vento, della luce e di tante altre cose che nobilmente rappresenta.

Il racconto e la scoperta di un vino inizia dall’olfatto, ed è con questo senso che ci si prepara a gustare la storia che questo, già al primo sorso può raccontare. Da quando esiste l’uomo, nella sua cultura gastronomica non c’è altra bevanda o cibo che preveda questo meraviglioso rituale di incontro tra sensibilità, natura ed emozione. È una gestualità mitica, quella legata al vino, che con la sua delicatezza ci aiuta a riappropriarci del nostro tempo e del nostro equilibrio interiore.

Una guida alla decodifica degli odori, dunque, un ausilio per godere a pieno del momento degustativo.

 

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