“Tavolo Riservato”, il raffinato piacere della pizza a Napoli

Gianni Barone e Marcello Fontana sono due giovani pizzaioli che hanno fortemente creduto in un progetto imprenditoriale che pone al centro il rapporto col cliente. Per loro l’accoglienza è fondamentale tanto quanto la qualità delle loro pizze. Recarsi alla pizzeria Tavolo Riservato, come raccontano entrambi, deve essere un piacere, un’esperienza positiva e serena.

Per garantire un tale risultato sono fondamentali creatività, impegno e voglia di migliorare. Tutte qualità che i due soci e fondatori della pizzeria possono vantare a gran voce.      

La visione imprenditoriale di Tavolo Riservato

La pizzeria Tavolo Riservato è stata inaugurata lo scorso 3 agosto a Fuorigrotta, noto quartiere della città di Napoli. Alla base dell’iniziativa di questi ragazzi già molto esperti c’è la volontà di offrire un’esperienza a metà strada tra una pizzeria e un ristorante. Infatti, secondo loro, al gusto della buona pizza napoletana possono unirsi la raffinatezza e lo stile ricercato di un locale d’alto livello, senza rinunciare all’accoglienza di tutti. Come raccontano Gianni e Marcello: «Il cliente deve sentirsi a casa, qualunque sia l’occasione per averci scelto. Che si tratti di un’elegante cena romantica o di una serata spensierata tra amici, si deve stare a proprio agio, in tutta tranquillità»

La serata in pizzeria allora diventa un “raffinato piacere”. Drink in terrazza, degustazioni, glamour e finger food fanno da cornice alle creazioni dello staff. Un modo tutto nuovo di vivere la pizza, quasi come se ci si trovasse in un ristorante di lusso. Un concept coraggioso e lungimirante per i ragazzi: «Abbiamo investito in un’idea, in un brand. Il nostro sogno è allargare la platea, spingerci anche altrove. L’impegno è tanto, ci crediamo e vogliamo crescere ancora». I due sono anche brand ambassadors di Farina Intera Varvello.     

Rivoluzionare la tradizione

Per distinguersi dalla folta concorrenza, Tavolo Riservato propone una rivisitazione della cultura della pizza napoletana, valorizzando contrasti unici. “Osare” è la parola d’ordine: «Siamo giovani, abbiamo voglia di sperimentare strade nuove. Abbiamo avuto il coraggio di rivoluzionare a modo nostro la tradizione della pizza. Il risultato è stato incoraggiante e la risposta del pubblico molto positiva». Oltre alla classica pizza tonda, Gianni e Marcello propongono pizze fritte, al tegamino o croccanti, sfruttando la loro maestria nell’impasto. Quest’ultimo risulta leggerissimo, a basso indice glicemico e alveolato, al punto da essere impiegato anche per lo sfizioso cornetto salato, l’asso nella manica della pizzeria. Il cornetto è farcito con carpaccio di manzo marinato agli agrumi, misticanza dei campi e pomodoro cuor di bue. Una vera festa per gli occhi.

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Il cornetto salato è uno dei tanti esperimenti riusciti dello staff

Tra le pizze spicca la Pic Nic della domenica, una rivisitazione della melanzana alla parmigiana in chiave leggera. La spuma di melanzana si fonde con un tripudio di eccellenze come la provola affumicata e il ragù di San Marzano cotto a bassa temperatura. Da provare anche la pizza croccante al tegamino con manzo in crosta che esalta sia il metodo di cottura, sia quello di impasto. Tra gli altri ingredienti usati nel menu delle pizze da Gianni e Marcello figurano squisitezze come la mozzarella di bufala DOP, il San Marzano dell’azienda Solania e il fiordilatte di Latteria Sorrentina.

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Gianni e Marcello scelgono solo ingredienti di indiscussa qualità

Il legame con le materie prime

Tavolo Riservato fa ampio ricorso all’eccellenza del made in Italy ma, allo stesso tempo, esaltando maggiormente i tesori della Campania. «Dobbiamo tanto al nostro territorio e diamo una mano come possiamo. Preferiamo piccoli produttori locali, presìdi Slow Food e materie prime di stagione e di prossimità. Ci sentiamo all’interno di una rete, il contributo di tutti è importante per crescere», affermano Gianni e Marcello. Secondo loro poi, nel caso di Tavolo Riservato dovrebbe parlarsi di “cucinato sulla pizza”, cioè di una pizza elaborata e preparata con la stessa cura di un piatto da ristorante. «Trasformiamo le nostre preziose materie prime in un’esperienza che va al di là della base, cioè della pizza. Selezioniamo solo ingredienti da top di gamma. Il cliente deve sapere che sta vivendo qualcosa di nuovo e irripetibile».   

Oltre alle pizze e ai dolci di produzione propria, il locale vanta nutrite carte dei vini, delle birre artigianali e delle grappe, frutto della collaborazione con esperti del settore. Lo stesso vale per le carte dei dolci e dei fritti: tra le frittatine da gustare il tris composto da Classica con fonduta al Parmigiano, Nerano con chips di zucchine e provolone, Carbonara con guanciale croccante dei Castelli romani. Altra curiosità è il sandwich in stile uramaki giapponese con tempura speciale, tartare di Fassona e San Marzano candito.

Tavolo Riservato

Via Caio Duilio, 26A, 80125 Napoli

Tel.: 081 18634878; 389 7663907

Orari di settembre: dal lunedì al giovedì aperto a cena dalle 19:00

Sabato e domenica aperto a pranzo dalle 12:30 e a cena dalle 19:00

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Mario Rafaniello

Mi chiamo Mario Rafaniello e sono un dottorando di ricerca presso il dipartimento di Scienze Politiche di Caserta. Vivo a Sessa Aurunca e quindi mi muovo per gli articoli dei locali su questa zona e limitrofe, fino al basso Lazio. Per lavoro viaggio molto e mi occupo di usi e costumi nel mondo, quindi la maggior parte dei miei articoli riguardano viaggi, tradizioni e curiosità inerenti al cibo. Sia con la laurea magistrale che nel dottorato mi sono occupato di agroalimentare, in particolare made in Italy. Quando posso trasferisco parte delle mie ricerche negli articoli per la buona tavola magazine.

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