“Villa Gitana”, una perla flegrea di sapori adagiata sul Lago d’Averno

“Le radici sono importanti”

La buona storia di Villa Gitana a Pozzuoli comincia nell’estate del 1987. Emma e Procolo Babbo, legatissimi alle proprie radici, decidono di creare uno spazio in cui poter proporre i prodotti che caratterizzano i sapori della propria terra d’origine. Nasce così la loro prima attività, un ristorante che prenderà il nome di Casablanca. Il sogno, dunque, si realizza e in breve tempo l’azienda inizia ad affermarsi come realtà locale.

Fin da subito, il ristorante viene accolto con grande entusiasmo e comincia ad essere frequentato assiduamente dai numerosi clienti della zona che ne decretano l’immediato successo. L’amore profuso dai coniugi Babbo ha vinto perciò la scommessa e ha dato i suoi frutti.

Il passaggio del testimone, la nascita di Villa Gitana

Pan Brioche al Nero di Seppia con Cozze e Scapece di Zucchine

Dopo la prematura scomparsa dei genitori, sono stati i loro quattro figli a raccoglierne l’eredità.

Rosa, Tommaso, Nunzia e Antonio, si sono dedicati con tutto il loro amore e la dedizione nel continuare il sogno dei loro genitori. E lo stanno facendo ancora con grande impegno.

Infatti il passaparola sulla buona cucina del locale, schietta e ricca di sapori della tradizione, si è diffusa velocemente, portando sempre più visibilità al loro ristorante.

Arriva così ben presto il momento di trasformare il piccolo ristorante di famiglia in quella che sarà l’attuale Villa Gitana. Situata sulla conca del cratere del Lago d’Averno, la struttura gode di una vista spettacolare. Immersa nel verde, oggi, è una perla incastonata in un luogo mozzafiato.

Villa Gitana, la cucina dei ricordi

Foto di Enzo Buono per Azzurro Pozzuoli 2023

Nostra madre era la cuoca del ristorante, l’anima pulsante della cucina. Ancora oggi cerchiamo di offrire ai nostri clienti quei profumi, quei sapori e quei valori con cui siamo cresciuti”, racconta Tommaso. “Una cucina che valorizzi il territorio” è quella che propone la famiglia Babbo: una combinazione di emozioni che vuole riportare alla mente dei commensali i loro ricordi più cari.

Si tratta di una cucina improntata prevalentemente sul pesce e sulla stagionalità dei prodotti, per garantire sempre la massima freschezza a tutti coloro che ci danno fiducia ogni giorno”, aggiunge Tommaso.

Un’azienda che vive non solo di eventi, ma anche di tantissime soddisfazioni

Villa Gitana racchiude in sé due anime: quella di ristorante e l’altra di una suggestiva villa per cerimonie che, oltre all’attività ristorativa, vanta anche un’azienda vitivinicola che produce vini tipici dei Campi Flegrei come Falanghina e Piedirosso, affiancati da Spumanti DOC d’eccezione. “Questi sono tutti ottenuti grazie a coltivazioni di uve centenarie appartenenti alla famiglia da generazioni. Il nostro è un vino praticamente a metro zero”, sottolinea Tommaso con orgoglio. Quest’anno l’azienda ha ricevuto – non a caso – un importante riconoscimento dal Gambero Rosso per il Piedirosso di sua produzione.

L’importanza delle materie prime in cucina

Villa Gitana crede fermamente nella qualità come veicolo per affermare la propria identità e conquistare il proprio pubblico. Oltre ai propri vini la struttura si avvale anche di altre eccellenze nostrane, come l’olio extravergine d’oliva di grande pregio proveniente dal Beneventano. “Quando si parla di pesce in cucina, è impossibile trascurare l’importanza di un olio di grande qualità per valorizzare le sue caratteristiche – spiega Tommaso – perché la riuscita di un ottimo piatto passa attraverso l’uso di materie prime che sappiano esaltarlo a dovere”. Proprio grazie a questa filosofia Villa Gitana è stata inserita con merito tra i protagonisti di manifestazioni importanti come la prima edizione di Azzurro Pozzuoli, tenutasi lo scorso dicembre.

Risotto alla rapa rossa, fonduta di caprino, noci e rucola fritta

Uno chef d’eccezione

Lo chef e patron della struttura è Antonio Babbo, il quale “fin da piccolo era sempre in cucina”, ricorda Tommaso.

Tocca a lui a continuare la tradizione di nostra madre ai fornelli”. Grazie alla curiosità di Antonio, Villa Gitana propone nuove idee, sapori ed emozioni, frutto delle continue sperimentazioni e delle esperienze maturate all’estero nel tempo dallo chef. Nel menu troviamo piatti come linguine con scampi e carciofi; tagliatelle di pasta fresca con gamberi rossi e funghi porcini; polpo scottato con concassè di pomodori e broccoli baresi; calamari e friarielli.

Tommaso svela anche il loro cavallo di battaglia: “Il risotto alla pescatora è il piatto che ci rappresenta, che ci identifica e a cui siamo più affezionati”. Ma nella vasta scelta di piatti proposti da Villa Gitana troviamo anche tante rivisitazioni come i fiori di zucca coi frutti di mare, zucchine con scampi, gamberi e carciofi solo per citarne alcune tra le più golose e stuzzicanti.

Uno sguardo all’innovazione nel rispetto della propria filosofia

Nonostante Villa Gitana voglia preservare le proprie radici contadine, volge costantemente uno sguardo al futuro.

Come afferma Tommaso: “L’innovazione è qualcosa che viaggia sullo stesso binario della tradizione e ci permette di poter diversificare la nostra esperienza gustativa per chi ci sceglie ogni giorno”. Ne è un chiaro esempio il gustosissimo finger food presentato all’evento Azzurro Pozzuoli e alla serata Aperifish, composto da un carpaccio di pesce azzurro, la palamita, su pan carrè al nero di seppia con scarola e carpaccio di cipolla. Un mix di sapori che fonde sapientemente il presente e il passato, e che al tempo stesso apre la strada ad un futuro ricco di sorprese.

Villa Gitana

Indirizzo: Via Scalandrone 24/A, 80078 Pozzuoli (NA)

Tel. 081 868 7831

Sito Web

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Email: info@villagitana.it

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Gionata Bertolini

Napoli
Classe 1983, sono laureato in Antropologia, svolgo l'attività di pasticcere professionista e consulente per aziende del settore. Con un passato da musicista e specialista informatico, affianco alle mie attività quella di articolista per il magazine "La Buona Tavola".

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