A Baiano, un paesino in provincia di Avellino, in una valle sormontata dalle vette Avellane e dalla cima del Partenio, a ridosso del bosco di Arciano, nello storico “rione d’e Vesune”, in quella che un tempo era conosciuta come Via Tufo, Ciro Casale, giovanissimo pizzaiolo racconta la sua storia di “passione e mestiere” attraverso la sua pizza che ha ribattezzato, con fierezza, dello “star bene a tavola”.
“Ho deciso di fare questo mestiere non per scelta ma per esigenze di vita” – dice Ciro Casale, e continua – “Mi sono affezionato a quello che oggi è il mio lavoro studiando da autodidatta e facendo esperienze lavorative all’estero che mi hanno permesso di specializzarmi direttamente sul campo”.
“La mia personale avventura è iniziata in quella che definisco, con affetto, una piccola bottega, tra l’altro ancora esistente, dove un tempo preparavo solo pizze da asporto” – afferma Ciro che proprio così, con estrema umiltà, si è presentato qualche anno fa agli abitanti dell’Irpinia.
Oggi, Ciro Casale accoglie i suoi numerosi ospiti in un ambiente moderno dalle linee semplici e pulite, il luogo ideale dove poter gustare non la classica pizza napoletana ma una rivisitazione assolutamente personale della stessa in chiave contemporanea.
“La mia pizza ispira fiducia e piace ai miei clienti proprio per questo; ogni giorno la preparo con coscienza gastronomica perché scelgo solo ingredienti di qualità, dalla farina che utilizzo per fare l’impasto, quella del Molino Vigevano, ai prodotti con cui la condisco” – afferma il pizzaiolo della pizzeria Pulcinella.
Una lunga e lenta lievitazione caratterizza un impasto preparato con la biga al 30% e farine lasciate precedentemente in ammollo secondo la tecnica dell’autolisi. Il risultato è un panetto liscio, morbido ed elastico al punto giusto, ma soprattutto profumato e con una lunga shelf-life che gli consente di conservare la qualità iniziale e di mantenere inalterate tutte le proprietà organolettiche che lo contraddistinguono.
All’uscita dal forno, la pizza di Ciro Casale non presenta il solito cornicione pronunciato, propriamente detto “a canotto”, “una moda”, questa, ormai a cui il pizzaiolo di casa Casale rinuncia volentieri, preferendo una pizza anche imperfetta nella sua forma ma ben stesa e condita con un ricco topping, “perché la gente vuole mangiare una pizza piena” – aggiunge Ciro.
Non a caso, la pizza fritta con ripieno alla genovese è tra le proposte culinarie più apprezzate della pizzeria di Ciro. La ricca e gustosa farcitura di questo calzone, fragrante all’esterno e morbido all’interno, caratterizza questa specialità che stuzzica immediatamente l’appetito. La cipolla ramata di Montoro, dolce e profumata, e il muscolo di scottona dell’Irpinia, tenero e succulento, sono gli ingredienti principali di questa pizza: il ripieno viene lasciato sobbollire piano piano per ore e durante la lunga e lenta fase di cottura viene sfumato con un buon vino rosso locale. “Prima di chiudere la pizza” – dice Ciro, il pizzaiolo – “aggiungo scaglie di provolone del Monaco, con il suo gusto piacevolmente piccante, e pezzi di provola affumicata, perché il dettaglio fa sempre la differenza, ogni giorno e soprattutto in pizzeria”.
“Sono attento a tutto dal topping che scelgo per condire la pizza, alla sua presentazione nel piatto, alla temperatura a cui la porto in tavola perché niente di tutto ciò va trascurato o sottovalutato, se vuoi offrire una pizza di qualità”.
Le pizze di Ciro Casale, infatti, sono tutte “studiate ma non elaborate” perché il suo intento è quello di realizzare “una pizza accessibile in termini di gusto, così da soddisfare le esigenze di ogni palato”. “Gli ingredienti utilizzati sono semplici, poco trasformati e soprattutto locali, come il pomodoro aeroponico, in particolare il pizzutello, una varietà tipica della zona irpina privo di nichel, perché richiede un ridotto fabbisogno di acqua, e ricco di polifenoli o anche il prosciutto Ciarcia, dal sapore inconfondibile, dolce e aromatico, con quel giusto filo di grasso che fa la differenza”.
Nella pizzeria Pulcinella i sapori tipici della tradizione culinaria campana convivono con la ricerca di prodotti nuovi ed originali, che Ciro seleziona accuratamente, sperimentando di persona i vari abbinamenti gastronomici e le diverse combinazioni di gusti, prima ancora di proporli ai suoi commensali. Primo fra tutti, l’aglio orsino, noto per essere un antimicotico naturale e molto più digeribile rispetto all’aglio comune, uno degli ingredienti che Ciro Casale utilizza sulla sua Marinara del Partenio, una pizza rossa condita con pomodorino corbarino semisecco reidratato dalle importanti proprietà antiossidanti insieme alle acciughe di Cetara, freschissime e ricche di omega 3 e “giusto un pizzico di mozzarella”, per conferire alla pizza un sapore ancora più intenso e consistente.
La pizzeria Pulcinella è evidentemente il risultato di un percorso di vita non solo professionale che Ciro Casale, ha intrapreso, giovanissimo, con tenacia e forza d’animo. “Ho rischiato, ma alla fine ho vinto!” – dice Ciro con orgoglio, parole che possono sicuramente confermare tutti coloro che ogni giorno si siedono nella sua pizzeria con la promessa di ritornarci.
Felicia Mercogliano
Felicia Mercogliano
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