GRIDA Cocktail Bar, di Vincenzo De Falco, ha presenziato al festival del pesce azzurro, Azzurro Pozzuoli, che si è tenuto lo scorso dicembre nella città flegrea.
GRIDA Cocktail Bar, locale di Vincenzo De Falco situato a Pozzuoli, è stato uno dei protagonisti del festival Azzurro Pozzuoli, precisamente nella giornata dedicata all’Aperifish del 19 dicembre scorso. Per l’occasione è stato presentato un drink ispirato al mercato ittico e alla pesca locale, temi centrali dell’evento. Un Martini cocktail con gin, creme de peach e la Falanghina dei Campi Flegrei di Salvatore Martusciello.
Alla scoperta di Vincenzo De Falco, proprietario di GRIDA Cocktail Bar
Quella di Vincenzo De Falco è una carriera a 360° e, come da consuetudine nel suo mestiere, è cominciata con inevitabili sacrifici.
“Mentre studiavo, come tanti colleghi, lavoravo la sera come cameriere – racconta il barman –. Ho cambiato molte posizioni lavorative prima di trovare una stabilità, a volte trovandomi costretto a rifiutare offerte di lavoro perché non le ritenevo appropriate. Sono passato dal pub alla pizzeria, dalla trattoria al ristorante, finché non sono stato letteralmente rapito dal mondo della mixology”, precisa.
Effettivamente dietro il lavoro di Vincenzo e del suo team si cela una minuziosa ricerca, tutt’oggi in evoluzione, che deriva soprattutto da un’ampia conoscenza e da uno studio approfondito della storia da parte del titolare. Già nell’antichità, alcune civiltà erano solite aggiungere odori per intensificare il sapore delle bevande. Si è arrivati poi all’avvento di quelle alcoliche, fino alla creazione dei drink miscelati, e infine ai cocktail moderni.
L’esperienza pratica è senz’altro ciò che ha permesso a De Falco di concretizzare i suoi obiettivi più ambiziosi e di muovere i primi passi importanti nel settore dell’accoglienza. Durante gli anni di formazione, infatti, ha lavorato presso un bistrot che ha ormai cessato la sua attività, all’epoca situato nella dimora storica Villa Avellino a Pozzuoli.
“Il lavoro in quel posto era dinamico e particolarmente prezioso per me dal punto di vista formativo. Organizzavamo eventi aziendali e cerimonie, e avevo modo di esprimere le mie prime idee di ospitalità”, ricorda Vincenzo.
Oggi può mettere in pratica gli insegnamenti nella sua stessa creatura, GRIDA Cocktail Bar, dove vengono serviti cocktail classici e i moderni delle varie golden age. Non manca qualche signature creato sempre sulla base dei classici.
“Non amo i fronzoli nei drink. Secondo me servono solo all’ego dei bartender e poco ai clienti“, chiarisce Vincenzo.
La filosofia intrinseca nel nome del locale
Vincenzo ha sempre avuto le idee ben chiare sul progetto da realizzare. L’obiettivo era diversificarsi e lanciare un chiaro messaggio. Partì quindi dalla scelta del nome, che doveva essere distintivo e significativo.
GRIDA Cocktail Bar riporta all’epoca del Proibizionismo statunitense, che va dal 1920 al 1933. Esso si opponeva, infatti, ai cosiddetti speakeasy, locali che in quegli anni vendevano bevande alcoliche illegalmente. All’epoca era severamente vietato produrre, importare e vendere alcol negli Stati Uniti D’America. Il divieto ebbe delle conseguenze dirette sul prodotto finale.
“Naturalmente le bevande vendute negli speakeasy, che significa letteralmente “parla piano”, non erano di qualità. Si faceva di tutto per camuffare la scarsità delle materie prime – spiega il barman -. Considero il GRIDA Cocktail Bar un locale antiproibizionista per certi versi”, ironizza poi.
Durante il Proibizionismo vigeva un senso di ribellione, derivato dal desiderio di libertà. La stessa libertà che caratterizza il modus operandi dello staff di GRIDA Cocktail Bar.
“Ciò che amo del mio lavoro sono le persone e la scoperta di personalità differenti. La mia idea imprenditoriale segue la trasversalità sociale. I nostri ospiti sono trattati tutti con la massima cordialità e professionalità, senza distinzioni basate sui ceti sociali”, afferma De Falco.
Nonostante Vincenzo incontri persone che non sempre condividono lo stesso status o grado di istruzione, tutti al suo locale devono sentirsi a proprio agio. “Per me questa è una forma di libertà”, sostiene e sottolinea che GRIDA Cocktail Bar non è ancora al massimo della sua espressione.
Sarà questo il preludio di un cambiamento o di un passaggio evolutivo all’orizzonte? Lo scopriremo solo in futuro, davanti a un buon cocktail.
Sito Web: GRIDA Cocktail Bar
Indirizzo: Via Carlo Rosini 10, Pozzuoli
Tel. 081 18631125
Email: vincenzo_df@libero.it
IG: gridacocktailbar
Foto copertina di Enzo Buono per Azzurro Pozzuoli 2023, Aperifish
Lucia Ioanna Bertsia
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