Il percorso da pizzaiolo di Lorenzo Carletti

Dopo anni di gavetta sono arrivate soddisfazioni e vittorie per il pizzaiolo romano Lorenzo Carletti

Romano, classe ’89, Lorenzo Carletti comincia il suo percorso di pizzaiolo insieme al padre nel ruolo di aiuto pizzaiolo. Per migliorare la sua manualità e aumentare il bagaglio culturale dell’arte bianca, nel 2012 partecipa ad un corso di pizza classica e napoletana della scuola Upter di Alfredo Folliero. Qui il giovane pizzaiolo impara tutti i segreti del mestiere per dar vita ad una pizza che gli desse soddisfazione

Concluso il suo percorso, mette in pratica quanto appreso con una prima e concreta esperienza nella pizzeria “Il Babba” del Maestro Giuseppe Cravero a Vetralla in provincia di Viterbo.

Una gavetta importante che gli ha permesso di partecipare nel 2014 non solo al Campionato Mondiale di Pizza, ma nel 2015 a classificarsi 3 nel campionato Svizzero categoria “Margherita”. Ed è stato inserito nella guida alle pizzeria d’Italia di Vito Saturno con la pizza “Norcia”.

Grandi soddisfazioni. Un’ulteriore vittoria nella categoria “Marinara” e nella “Pizza Fantasia” nel 2016 al Pizza World Cup, gara ufficiale dell’Unione pizzaioli tradizionali e ristoratori del cavalier Folliero Alfredo.

Nonostante questi importanti successi ha continuato a lavorare nel suo locale a Castel Sant’Elia “ Il Contado”, un locale immerso nel verde della Tuscia Viterbese.

Ma parliamo della sua pizza. Carletti predilige un impasto ad alta maturazione con farine di solo grano italiano al 100%. La filosofia è quella di selezionare i piccoli produttori che svolgono il vero lavoro in maniera maniacale e creano dei prodotti eccellenti.

Il cavallo di battaglia è la pizza napoletana in tutte le sue versioni perché Lorenzo Carletti non si sofferma sulla tradizione, ma cerca l’innovazione o comunque il modo alternativo per sorprendere il suo cliente.