La cultura napoletana incontra quella spagnola a Pomigliano D’Arco: il risultato è Nadrid – Pizza y Tapas. Un format di cucina fusion che porta a tavola il bagaglio gastronomico di due realtà lontane ma con diversi punti di contatto. “Nadrid nasce dalla voltà di riscoprire le radici storiche di Napoli. È stata capitale del Regno delle Due Sicilie, dove per secoli hanno governato i re di Spagna della dinastia dei Borbone” ha spiegato Carmine Montella, il titolare della pizzeria ispano-napoletana.
Un legame celebrato attraverso il “food”.
Si tratta di una realtà gastronomica molto giovane, Nadrid ha infatti aperto nell’ottobre del 2018. Solo cinque mesi di attività ma carichi di energia, grazie a un ristoratore giovane e pieno di entusiasmo per il suo progetto. Carmine Montella ha lavorato nella ristorazione a Madrid e a Barcellona, dove ha potuto di innamorarsi della cucina e del modo di vivere alla spagnola. “Prima di aprire questo format a Pomigliano D’Arco, ho gestito un ristorante di cucina spagnola – spiega Montella – paella e tapas erano all’ordine del giorno”.
“Il concetto della pizzeria ispano-napoletana è celebrare il gusto del più tipico dei piatti partenopei, la pizza, e dei celebri antipasti della cucina spagnola, le tapas” ha spiegato il pizzaiolo di Nadrid, Armando Califano. Pizza e tapas, nella realtà di Nadrid, è un binomio che richiama subito il matrimonio tra la cucina spagnola e quella napoletana: insieme per dare vita a una tavola gustosa e ricca di prodotti di alta qualità.
“Nella nostra filosofia di pizzeria non concepiamo il gourmet, inteso come stravolgimento dell tradizione – spiega Carmine Montella – ma solo l’incontro delle tipicità artigianali e agroalimentari dei due Paesi portavoce del nostro progetto, la Spagna e l’Italia con la città di Napoli”. Pizzeria Nadrid propone due modi di trasmettere il concetto di tradizione: uno in chiave partenopea e l’altro è prettamente fusion.“Nel menu proponiamo una selezione di pizze storiche, fra queste vanno citate la Marinara, la Cosacca e lo Scarpariello” spiega Carmine Montella. “C’è poi un menu in cui la pizza diventa supporto per sfiziose ricette. Ricordiamo la Pizza Nadrid, dove abbiamo una Pacchetella del Piennolo Dop, un Pomodorino giallo del Vesuvio, una Mozzarella di Bufala Dop e un pregiato Jamon Iberico” ha proseguito il titolare di Nadrid.
Anche l’arredamento rispecchia il progetto di unire la cultura spagnola e napoletana in un “fusion” di successo: “Lo stile di Nadrid è decisamente industrial – spiega Montella – pareti con mattonelle bianche, richiami alla fabbrica e tavoli di marmo sono richiami alla tradizionale pizzeria napoletana. I quadri di Carlo III e Filippo V rappresentano il legame che Napoli ha con la Spagna”.