L’amore per la pizza porta Fabio Caracino, creatore del disco di pasta a Napoli in via Udalrigo Masoni, a concepire un prodotto da consumare nell’intimità di casa: “pizzeria La Bufalina è nata nel 2009 come punto di riferimento in zona per il take away della pizza, poi ingrandendo il locale ho pensato di dare vita a un’osteria in cui si potesse mangiare un buon prodotto di arte bianca insieme a una gustosa gastronomia”.
Pizzeria La Bufalina, come si intuisce dal nome, ha il suo comune denominatore nell’aggiunta di mozzarella di bufala campana DOP, prodotto certificato dalla Comunità Europea che ha identificato nella regione Campania una zona geografica in cui si eseguono, per tradizione, gli stessi procedimenti di lavorazione per un prodotto caseario succulento e dal marcato gusto di latte. “A Napoli, come un po in tutta la Campania, ogni mio collega pizzaiolo ha la sua scuola di pensiero sul modo di concepire il condimento della pizza: c’è chi utilizza la classica fior di latte di Agerola e me che, quasi sempre, impiego mozzarella di bufala campana DOP. Esistono diverse interpretazioni del disco di pasta, purchè sia un buon prodotto”, assicura il pizzaiolo e titolare della pizzeria.
“La bontà è l’unica regola che invoglia i napoletani, ma anche i turisti, a uscire di casa per mangiare la pizza”, questa una regola semplice ma sempre valida suggerita dal Fabio Caracino, utile a perpetuare una tradizione alimentare che arriva a noi dal XIX secolo, quando per la prima volta si capì che da un supporto per cibo creato con farina e acqua, si potesse ottenere un disco di pasta degno di importanza per la cultura gastronomica italiana. La composta di pomodoro rossa, che conferisce il classico aspetto del tricolore italiano insieme al basilico e alla mozzarella, lascia spazio al pomodoro datterino giallo e alla crema di zucca nella pizza di Caracino, conferendo alla pietanza colori solari e vivaci. Il gusto è più delicato e tendente all’agrodolce grazie alla qualità di pomodori gialli maturati al sole.
Pizzeria La Bufalina propone uno stile di pizza speciale per creatività dei condimenti: Fabio Caracino utilizza molto le creme, come quella composta di zucca, buonissima insieme alla provola e alla salsiccia sbriciolata per condire “La zucca”, una specialità di pizza molto richiesta nel periodo estivo. Molto interessante anche la crema ai funghi porcini, che dà carattere alla pizza con bresaola e grana aggiunte in uscita.
“Gli ingredienti sono tutti del territorio, sposiamo la filosofia della filiera a corto raggio” tiene a precisare il pizzaiolo. “Per il mio lavoro mi approviggiono da aziende locali del napoletano, fra cui farine del Mulino Caputo e le passate di pomodoro dell’azienda campana La Torrente, facciamo rete per garantire un prodotto di qualità”.