Un talento senza freni. Un nome che è già una garanzia. Davide Ruotolo è uno dei giovani pizzaioli che negli ultimi anni sta facendo parlare di sé.
Osservare, indagare e realizzare. Sono questi i passaggi che hanno permesso ad un bambino curioso di realizzare la sua grande passione di diventare un pizzaiolo.
Un bambino attento, osservatore, che ha dato libero sfogo alla sua creatività grazie a tanta tenacia e soprattutto all’arma segreta indiscussa: la passione.
È così che Davide Ruotolo, oggi, è un giovane pizzaiolo che si è già affermato sul territorio napoletano e ha avuto la possibilità di farsi conoscere anche sul territorio nazionale.
Dante nella Divina Commedia diceva “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, intendendo che l’amore è il meccanismo che governa il mondo.
E se l’amore ha tante sfumature, sicuramente la passione è una dei tanti colori che alimenta l’amore. L’amore per la pizza, per l’impasto, per la figura del pizzaiolo intesa come colui che è in grado di creare meraviglie, ma anche come figura imprenditoriale che è in grado di lasciare un segno distintivo in questo mondo. Queste le motivazioni principali che hanno spinto un giovane ragazzo ad intraprendere questa strada e ad oggi possiamo dire che Davide Ruotolo è riuscito già a lasciare una piccola traccia di sé.
L’inizio della sua carriera
La sua carriera inizia a 17 anni e da quel momento non si è mai arrestata. Una persona determinata e resiliente, con obiettivi chiari e precisi.
La sua prima esperienza è a Palazzo Petrucci, dove attualmente lavora. Ha iniziato con un periodo di stage, legando molto con il pizzaiolo che all’epoca lavorava lì: Angelo Romano.
Deciso ad intraprendere una gavetta diversa da quella che avrebbe fatto a Napoli, inizia a lavorare per una famosa catena di ristoranti in giro per l’Italia che gli ha consentito di formarsi e crescere, sempre con un occhio alla sua amata terra.
Ed è proprio dopo un paio di anni che Davide Ruotolo decide di ritornare alle sue radici e torna dove tutto è iniziato: a Palazzo Petrucci. Da quel giorno, il suo nome ha iniziato il suo viaggio tra le viuzze del centro storico di Napoli e si diffonde irrefrenabilmente.

Foto ©Alessandra Farinelli
Lino Scarallo: il suo mentore
Uno dei grandi insegnamenti che suo padre gli ha tramandato è di grande spunto e riflessione: “Qualsiasi lavoro tu faccia, sii sempre il numero uno”.
Per tanti, la stabilità economica e una vita tranquilla rappresentano già dei traguardi. Per altri, invece, l’ambizione è ciò che alimenta la personalità di ognuno di noi a diventare ogni giorno la versione migliore di noi stessi. E Davide Ruotolo lo sa bene. Ha fatto suo l’insegnamento del padre e si è sempre circondato di persone che potessero apportargli un quid pluris.
E Lino Scarallo è sicuramente una delle grandi personalità che è entrato a far parte della vita di Davide, fino a trasformarsi in un vero e proprio mentore.
Lino Scarallo, chef stellato del Ristorante Palazzo Petrucci è riuscito a far vedere a Davide la pizza sotto altri punti di vista, riuscendo a elevare la pizza e permettendogli di cogliere le sfaccettature che si possono osservare attraverso un prisma.
L’obiettivo è quello di trasferire i sapori di un piatto su una pizza. E da questa idea che nascono le pizze La Lardiata, La Scarpariello. L’attenzione ai topping è fondamentale, ma non solo: anche il saper giocare con i prodotti del territorio, giocare con le materie prime e soprattutto con la napoletanità.
E tra le tante cose, gli ha insegnato a saper abbinare gli elementi, lasciando trasparire la nota croccante, la nota dolce, quella amara e acida, la freschezza e la sapidità.
Infatti, tre pizze che ha Davide Ruotolo ha creato, tra le più vendute, sono risultate perfette e non c’è stato bisogno di alcuna correzione da parte dello chef Lino Scarallo.

Foto da Il Malandrino
La Davide Ruotolo 2.0
Siamo a Palazzo Petrucci a Piazza San Domenico maggiore, il regno di Davide Ruotolo. Sfogliando il menu, possiamo leggere la pizza che porta il suo nome: la Davide Ruotolo 2.0.
In realtà, parliamo di una focaccia con stracciata di bufala, zeste di limone e pomodorino ciliegino semi-dry.
Una delle pizze più apprezzate dai clienti e una delle più vendute. Leggendo questi ingredienti, ancor prima di provarla, possiamo capire che gli insegnamenti dello chef Scarallo hanno lasciato il segno. Infatti, la nota di freschezza la ritroviamo nella stracciata di bufala, la croccantezza è data dalla focaccia, la nota acidula dalla presenza del pomodorino semi-dry e la ciliegina, ciò che Davide ritiene essere l’elemento che contraddistingue la sua pizza, è la grattugiata di limone che va a mettere all’uscita.
Un perfetto mix di ingredienti, abbinamenti che solo a leggerli ti riportano a dei sapori tradizionali, ma allo stesso tempo riescono a farti viaggiare con la fantasia e con le papille gustative, cercando di immaginare l’esplosione di sapori che sicuramente vi lascerà senza parole e in assoluta meditazione.

Foto Pizza Cosy
L’amore per sua figlia
Il lavoro di un pizzaiolo, si sa, è un lavoro che ti risucchia il tempo e le energie. È un lavoro che difficilmente si concilia con altre passioni, hobby e famiglia.
Ma l’amore è davvero un motore eccezionale. E se per alcuni Davide Ruotolo è un supereroe, io lo definirei una padre amorevole, con un forte senso per la famiglia e un uomo che è riuscito a trovare un ottimo bilanciamento e soprattutto è riuscito a dare priorità alle cose importanti della vita.
Ogni momento libero lo dedica alla sua famiglia e a costruire legami con la propria figlia. Perché si sa: il regalo più grande che ognuno di noi può donare agli altri è il proprio tempo.
Palazzo Petrucci Pizzeria
P.za S. Domenico Maggiore, Napoli
081 5512460
Anna Ruggiero
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