Il ristorante che si distende sulle acque della Baia di Nerano porta avanti le tradizioni della famiglia Fontana
La storia del Cantuccio è quella della famiglia Fontana e delle premure di un padre nei confronti dei suoi figli. “Il ristorante – racconta Giovanna Fontana, una dei proprietari dedita all’accoglienza e alla gestione – nasce 40 anni fa da un’idea di mio padre”.
“Lui ha svolto l’attività di cuoco a Capri per molto tempo. Tornato a Nerano ha deciso di investire sul futuro dei suoi cinque figli acquistando lo stabilimento balneare che poi è diventato il Cantuccio”.
Il locale è situato nell’insenatura della Baia di Nerano e sembra distendersi sul mare. Infatti, sia dall’interno, grazie alle sue ampie vetrate, che dal terrazzo si può ammirare lo splendido scenario delle acque di Marina del Cantone.

Il ristorante che permette ai clienti quasi di toccare il mare non può non basare la sua cucina su un pescato sempre fresco e stagionale. Proprio per questo le parole d’ordine della famiglia Fontana sono: qualità, freschezza e tradizione.
“Il nostro obiettivo – continua la patron – è quello di valorizzare appieno la cucina del territorio attraverso piatti semplici preparati con le specialità locali a partire dai prodotti caseari fino ad arrivare ai tipici agrumi della costiera sorrentina”.
La semplicità è da sempre la forza de il Cantuccio, proprio per questo hanno scelto di proporre le ricette tradizionali alle quali gli chef aggiungono dei tocchi personali. “Il nostro menu – spiega Giovanna Fontana – è prettamente stagionale. Nei periodi di bassa stagione i pescherecci ci portano una grande quantità di gamberetti e scorfani locali che noi cerchiamo di valorizzare. Infatti, tra i piatti più richiesti, oltre agli spaghetti alla Nerano, ci sono i paccheri con lo scorfano o con frutti di mare e patate”.
Lo spaghetto alla Nerano è un piatto che non tramonta mai e, con il tempo, è diventato l’emblema de il Cantuccio. “Ogni locale ha personalizzato questa ricetta, perché in ogni famiglia ne viene tramandata una versione differente. Il nostro segreto per renderla unica è quello di affiancare alle zucchine fritte un mix di formaggi e, infine, concludere il piatto con una spolverata di pepe e del basilico tritato al momento per dare maggiore freschezza”.

Il Cantuccio è un ristorante a gestione familiare che cerca in ogni modo di mettere a proprio agio il cliente e farlo sentire a casa. Questo atteggiamento ha portato a ottimi risultati culminati con il premio “Silvana Cariello Corbino“, consegnato dall’Accademia Italiana della Cucina a Giovanna Fontana.
Il premio legato alla memoria di Silvana Cariello Corbino celebra le donne che si sono impegnate e distinte nel campo della ristorazione come chef, maître di sala e sommelier.
Infatti, a Giovanna Fontana sono state riconosciute le capacità di sapersi imporre nel panorama ristorativo sorrentino per avere prima ereditato e poi portato avanti il ristorante di famiglia con dedizione e passione, con la costante collaborazione e il confronto con i suoi fratelli.
Matteo Cicarelli
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