Il cioccolato: la bevanda al cacao degli dei
Il cacao proviene dalle Americhe. Furono i Maya, gli Aztechi i primi consumatori. Il nome scientifico della pianta di cacao è Theobroma cacao, bevanda degli dei.
Cacao o cioccolato: non facciamo confusione
Occorre distinguere tra cacao e cioccolato per non andare in confusione; il cacao è la polvere estratta dalle fave di cacao che serve a preparare la cioccolata con altri ingredienti come il burro di cacao, zucchero.
Ce n’è per tutti gusti: quale scegliere e perchè?
Tante sono le varietà del cioccolato, dal latte al fondente al bianco alle nocciole, al peperoncino. Affinchè un cioccolato risulta di buona qualità è necessario vedere sia la percentuale della polvere di cacao che del burro di cacao, che va dal 70% al 100%. Il peggiore e più calorico ( 600Kcal/100g) è quello bianco perhè ricco di zuccheri, di burro di cacao, di latte e con per niente polvere di cacao. Segue il cioccolato latte perchè ricco di latte e di zuccheri. Il migliore è quello fondente, dall’ 80% di polvere di cacao in poi. Più il cioccolato è amaro più è sinonimo di efficacia e di buona qualità.

Le proprietà nutrizionali e i benefici del cioccolato
Immancabile soprattutto in questi giorni di Festa, il cioccolato mette d’accordo tutti. Secondo gli studi scientifici, si è visto che 100 g di cacao contengono 10 g di polifenoli(antiossidanti),tantissimi, che sono protettivi nei confronti del cuore, fluidificano il sangue, impediscono l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL). Buono per gli anemici, gli sportivi. Contiene la caffeina, la teobromina, come antidepressivi, aiutano a formare la serotonina,un neurotrasmettitore che ci dà tranquillità. Contiene grassi, ferro, magnesio, potassio, ( soprattutto quello fondente). Non c’è un’ ora migliore per assumere il cioccolato. E’ adatto a tutte le ore. Noi nutrizionisti consigliamo di mangiare 20- 30 g ( 2 quadratini) di cioccolato fondente ad alta percentuale di polvere di cacao ( 80% in poi) non tutti i giorni ma 3- 4 volte a settimana. Se molto amara anche tutti i giorni. Occorre scegliere quello buono, di qualità, meglio se artigianale, facendo attenzione anche alla quantità e alla tracciabilità.
A chi è controindicato il cioccolato?
Devono fare attenzione chi ha problemi di reflusso gastroesofageo, di insonnia, di gastrite, gli allergici, chi soffre di emicranie, essendo un vasocostrittore
Il cioccolato crea dipendenza?
Crea una sana dipendenza dal gusto soprattutto nelle donne per tirarsi sù, per dare energia.
Il cioccolato in cucina
Il cioccolato si presta a mille ricette in cucina. Per farcire torte, ciambelle, pandori,combinati con torroni, i celebri mostaccioli natalizi. E’gustosa e dà piacere berla calda, soprattutto in questo periodo freddo. Oppure unito allo yogurt. Ottima come merenda anche col pane come si faceva una volta.
Felicia Di Paola
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