Lo Chef Nikita Sergeev, riceve il premio più ambito nel mondo della cucina ed entra nell’Olimpo dei cuochi stellati
Nikita Sergeev, giovane Chef di Porto San Giorgio, ha conquistato la prestigiosa Stella Michelin con il ristorante L’Arcade. Un riconoscimento nato da un percorso lungo e tortuoso, ma ricco di passione, che lo consacra nell’Olimpo dei cuochi stellati.
I premi
Lo Chef, giovane ragazzo russo di 32 anni, comincia il suo percorso nell’aprile 2013 con l’inaugurazione de L’Arcade, locale ubicato a Porto San Giorgio, nelle Marche. É da lì che definisce subito il suo obiettivo, ottenere la Stella Michelin. Negli ultimi anni, Sergeev ha conquistato premi e riconoscimenti come: 2 Cappelli Guida de l’Espresso “Ristoranti d’Italia”, 2 Forchette Gambero Rosso, 1 Forchetta Cucina Creativa dalla Michelin. E ancora, la Corona radiosa il Golosario, Cucina d’autore Touring Club e l’importante debutto nell’associazione internazionale dei giovani ristoratori, AJRE.
Il ristorante già da qualche mese, precisamente da giugno, era un via vai di esponenti della maggiore critica enogastronomica italiana pronti a degustarne il menù. La carta è composta da piatti di diversa ispirazione in cui vi è una contaminazione tra ingredienti italiani e russi. Lo Chef spazia dalle portate di pesce a quelle di carne accompagnati da verdure ed ortaggi del suo orto. Predilige l’affumicatura, una cottura che dà sensazione di casa, o cotture espresse.
I piatti iconici dello Chef
Un piatto immancabile nel menù del ristorante L’Arcade è il pollo arrosto rivisitato. Una proposta che evoca ricordi d’infanzia e di domeniche trascorse in famiglia. Per questo motivo, ha sperimentato abbinamenti che risultassero buoni nel sapore e nel colore, e che avessero un giusto contrasto. In questo modo è nato il Coquillage e pollo arrosto. Piatto composto da un brodo molto ristretto ottenuto dal pollo arrosto, su cui si adagiano cannolicchi, tartufi di mare, vongole veraci. Gli ingredienti, pregiati, variano in base alla disponibilità del pescato del giorno.
Nikita Sergeev non si dedica solo alle portate principale, ma ha una particolare attenzione per il dolce. Il dessert è considerato il piatto che per eccellenza deve definire il percorso del gusto. Ecco perchè, l’unica proposta presente in ogni suo menù, è il Trelatti. Un dolce iconico della cucina de L’Arcade avente alla base un marshmallow di latte caprino, ricoperto da una meringa e quenelle di latte di bufala affumicata, accompagnato da spuma di latte vaccino al cardamomo. Una vera e propria rappresentazione di diverse consistenze accomunate dallo stesso colore.
É possibile, quindi, degustare la cucina di Sergeev a 360. Particolare attenzione è data anche alle etichette della carta dei vini, circa 2000, che spaziano dal territorio, allo stivale e al livello internazionale con particolare interesse per lo champagne delle piccole maison di eccellenza. Il tutto è curato dal Maitre Sommelier di lungo corso Leonardo Niccià.
Porto San Giorgio diviene, quindi, centro importante della cucina italiana grazie a Nikita e agli chef compaesani Pierpaolo Ferracuti e Richard Abouzaki, anche loro premiati con una Stella Michelin con il ristorante Retroscena.
Maria Perrotta
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