Pizzerie di qualità a Roma: Marita, la sfida di Roberta Esposito

Dopo aver conquistato la Campania e le guide nazionali con La Contrada, l’attività di famiglia ad Aversa, Roberta Esposito porta il suo talento e le sue idee dentro “Marita”, il nuovo nome da conoscere tra le pizzerie di qualità a Roma.

DA PIZZAIOLA PER GIOCO ALLA NOTORIETÀ NAZIONALE

roberta esposito pizza chef

Roberta Esposito è già nota alle cronache gastronomiche nazionali, essendo stata la prima donna di Italia ad essere eletta “Pizzaiola Emergente” nella Guida alle Pizzerie del Gambero Rosso, con il punteggio di due spicchi, diventati subito tre l’anno successivo. E pensare che si avvicina alla pizza per scherzo e non per scelta, nel locale di famiglia, La Contrada, ad Aversa. Per gioco Roberta si cucinava la propria, meritata, pizza di fine servizio, dopo una serata passata ad occuparsi della sala e dei vini, essendo lei sommelier. Il caso vuole che il pizzaiolo di casa lascia il ristorante e per coprire il buco al forno ci va proprio lei. Da quel momento, non lo lascia più. Ad un innato talento aggiunge corsi di formazione e a 29 anni rileva dal padre il ristorante. Che a quel tempo era principalmente, appunto, un ristorante, con la pizzeria leggermente in secondo piano. Roberta apporta vari cambiamenti al locale, ma soprattutto alla pizza. Nonostante fosse cresciuta a pane e cornicione, Roberta decide di anticipare i tempi e superare la classica pizza napoletana per proporre una ricetta che sentisse più personale, riconoscibile, non etichettabile e soprattutto scioglievole e croccante. L’esigenza è innanzitutto personale:la pizza napoletana vecchio stile, una volta fredda, risulta troppo gommosa per il suo gusto, così inizia a lavorare con nuove farine, prediligendo la tipo 1, e aumentando l’idratazione. Un’intuizione che si rivela profetica, andando incontro a quelle scuole di pensiero che oggi la fanno da padrone nelle pizzerie di qualità contemporanee. Da lì la Contrada spicca il volo e da rinomato ristorante-pizzeria regionale diventa una pizzeria artigianale innovativa. E presto anche una delle mete dei pizza lovers italiani, con l’arrivo di riconoscimenti per il locale e collaborazioni di alto profilo per Roberta, che diventa brand ambassador per i latticini Gioiella, tiene masterclass per la San Pellegrino, e viene invitata a diverse trasmissioni televisive tra cui spicca la puntata di “Pizza Girls”, un format di Rai Play dedicato alle “quote rosa” del mondo della pizza italiana.

MARITA, LA NUOVA TAPPA NELLA PIZZERIE DI QUALITÀ ROMANE

Marita, il nuovo progetto di Roberta Esposito, nasce ad ottobre 2024 in una zona strategica della notte romana, Ponte Milvio. Il nome è una crasi di Margherita e Marinara, le pizze classiche preferite di Roberta, che hanno in comune il pomodoro, ossessione culinaria e professionale della pizza chef. Ma lo stile classico, da Marita, finisce nel gioco di parole che le dà il nome. Come per La Contrada, Roberta ha impostato l’offerta sul suo stile fuori dai soliti stereotipi, un impasto di sola farina di tipo 1, con un panetto leggermente più piccolo del tradizionale, per una lievitazione di almeno 24 ore. La novità, rispetto ad Aversa, sta nel forno. Per affrontare la sfida romana Roberta si affida ad un forno elettrico, ovviamente per andare incontro all’amore ossessivo del pubblico romano per il lato croccante. Dalla forma al contenuto, le ricette sono ovviamente originali e personali, giocando con l’immaginario gastronomico della tradizione italiana con una dispensa di materie prime di piccoli produttori e di riconosciuta qualità, che Roberta seleziona da anni, viaggiando su e giù per la penisola. Dal food al beverage, da Marita non manca lo spazio per le tendenze più interessanti del settore. Cocktail innanzitutto, con un bancone dedicato alla miscelazione e un abbinamento consigliato per ogni pizza. A ciò si aggiunge un’altra passione di Roberta: le bollicine, con una selezione di spumanti metodo classico, tra Franciacorta e Cartizze, anch’essi proposti in abbinamento alle pizze creative della casa.

POMODORO, ORIGINI, CREATIVITÀ, LA RICETTA DI ROBERTA

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La produzione di Roberta gira intorno al pomodoro, vera e propria cavallo di battaglia dei condimenti delle pizze di Roberta. Anzi, pomodori. Diversi per tipologia, varietà, come per tecniche di lavorazione e cottura. Come ne “La Bruciata”, ricetta nata da un errore: una volta a La Contrada furono scordati dei pomodori in forno, ma vengono recuperati di loro un attimo prima di carbonizzarli. Da lì nasce l’idea per la salsa che condisce questa pizza, con datterini gialli, rossi e pomodori verdi di Sarno abbrustoliti con odori, per poi essere completata con mozzarella DOP, sfere di basilico e salsa scapariello, a proposito di pomodoro. Tutt’altro tono invece la “Summer Light”, proposta anche nel menu de La Contrada, ed eletta Pizza dell’anno per il Gambero Rosso nel 2022. E’ una ricetta bianca, con provola affumicata dei monti lattari, scarola saltata, hummus al limone, baccalà mantecato, rosti di patate e guarnita con scorza di limone e fiore di cappero. Ma non c’è solo creatività nel menù, anche la tradizione trova spazio. Ma sempre sotto forma di reinterpretazione personale, identitaria, libera espressione del pensiero di Roberta e di suo fratello, chef affermato che la supporta nello studio dei topping e degli abbinamenti. La tradizione offerta da Marita però non è quella della pizza napoletana, come ci si potrebbe aspettare, ma quella della meno nota pizza al ruoto. Tradizione casertana più che altro domestica, si tratta di una pizza cotta in un padellino di alluminio da circa 24 cm, foderato di strutto, che restituisce una pizza più alta e solitamente ricca di condimento. Roberta ha studiato un’intera sezione del menù con pizze che prendono questa usanza popolare e la portano nel presente, come la “San Marzano alla puttanesca” e la “Pane Burro e Alici”. La prima è condita con san marzano di alta qualità, burrata, olive calazzane, terre di olive, fiore di cappero. La seconda, che si è presa subito lo scettro di pizza più apprezzata dai clienti romani, porta un nome classicissimo ma un aspetto totalmente all’opposto: mozzarella DOP, pepite di burro montato, alici di Cetara, sfere di alici, sommacco e cialda di parmigiano al nero di seppia.

PROBERTA E LE ALTRE: LE DONNE NELLE PIZZERIE DI QUALITÀ ITALIANE

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La nuova avventura romana di Roberta Esposito per uscire dalla zona di tranquillità che la ha resa una delle pizzaiole più celebri e influenti del panorama nazionale è quindi un concentrato del suo stile personale, al passo con i tempi e deciso, con quel tocco femminile che nel mondo delle pizzerie italiane è ancora poco raccontato. Ma indubbiamente il movimento femminile nelle pizzerie artigianali è ricco e interessante, con nomi come Amalia Mater, Federica Meneghini, Elena Secri, Carmela Iorio e Teresa Iorio, e di cui Roberta rappresenta una degna e prestigiosa portavoce. Dopo la precoce notorietà fra critica e pubblico nazionale, ancora giovanissima, Marita rappresenta la sua maturità professionale e creativa, e un luogo da segnare in agenda per i ricercatori di gusto e qualità nel mondo delle pizzerie di qualità.

Marita by Roberta Esposito

Indirizzo: Via Flaminia, 515, 00191 Roma

Tel. 376 270 3526

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