La Pizza Popolare e popolana, la Ruota di Carro che lascia il segno nel milanese

Questa Buona Storia è raccontata da Giuseppe Borrelli, pizzaiolo trentunenne partenopeo,fondatore di Pizza Popolare.
Il locale si trova a Milano in via Francesco Albani 61. Giuseppe ha iniziato a rimboccarsi le maniche a sedici anni nella pizzeria di suo cugino a Napoli. Proprio lì cresce il suo estro, partendo dal basso fino ad arrivare al forno. Durante la sua carriera e la gavetta ha lavorato anche con maestri pizzaioli del calibro di Gino Sorbillo.
Lavora a Milano da ormai dieci anni, tre dei quali alternati con gli States.
Giuseppe riassume la poetica della sua pizzeria: “Il nome Pizza Popolare è nato spontaneo, perché racchiude in sé la mia idea di pizza, sottile, che si piega a portafoglio, quella che era del popolo”.
Ad attendere la clientela un locale luminoso, blu, giallo e bianco, un’atmosfera allegra, il forno rigorosamente a legna, foto di Giuseppe e di tante icone del mondo partenopeo appese ai muri.
Semplicità Popolare
Giuseppe illustra fiero il suo menu e lo definisce “semplice, quasi banale“. Niente di più falso! Perché si sa che la semplicità e la genuinità sono forse le cose più complesse da raggiungere. Il punto di forza del locale è proprio questo.

La sua è una Pizza a ruota di carro, ben stesa e sottile, tanto che straborda dal piatto. I topping vengono dalla tradizione e vanno a braccetto con l’innovazione, dando vita anche a rivisitazioni.
Infatti è presente all’appello una vasta gamma di pizze classiche, speciali e pizze fritte. Inoltre la carta non conta solo le pizze, ma anche tanti piatti popolari: fritture, insalate e contorni.
La differenza tra la pizza cosiddetta a canotto e la ruota di carro è sostanziale. Il consiglio del pizzaiolo è di provare inizialmente sempre quelle classiche.
Gli ingredienti sono una cosa seria
Giuseppe mostra un atteggiamento coerente, che è tipico del suo modo di fare pizzeria. Da La pizza popolare l’impasto è diretto, le farine sono poco aggressive e c’è una lievitazione di otto-nove ore a temperatura ambiente. L’impasto è idratato il giusto per donare la consistenza finale al prodotto. Proprio come da tradizione.
La scelta degli ingredienti è data dalle prove che Giuseppe sottopone agli stessi, sia crudi che cotti, così da controllare le reazioni e il gusto. Perché, come ci ripete lo stesso pizzaiolo, “essendo pizze semplici, bisogna stare molto attenti al condimento e alla qualità degli ingredienti”.

Rimboccarsi sempre le maniche
La pizzeria ha un lato social molto curato, il profilo Instagram conta quasi ventimila follower e lo stesso Borrelli è protagonista di video e gag comiche che riguardano il suo mestiere e il mondo della pizza.
Nonché inventore di iniziative popolari, come le pizze a portafoglio gratis, trovata geniale con la quale distribuiva pizze – appunto – piegate a portafoglio, gratuitamente a tutti.
Ma Giuseppe Borrelli punta in alto, lavora sodo e anticipa progetti futuri: “Ci sono dei bei programmi per il futuro, stiamo lavorando per una possibile seconda apertura in città”.
Via Francesco Albani, 61, Milano (MI)
Tel. 0235991570
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