Pizzeria Luca Brancaccio: a Caserta un successo da capogiro per una pizza d’eccellenza

Luca Brancaccio si affida ai migliori prodotti della sua terra per una pizza innovativa che nasce nel solco della tradizione

La storia di Luca Brancaccio, classe 1976, prende il via nel 1922, quando la sua famiglia apre a Caserta la prima pizzeria “Bulli e pupe”, in corso Giannone. In quel momento, in città, esistevano solo pochi nomi illustri ed il business delle pizze non era ancora scoppiato.

Ben presto il mercato cambia e la pizzeria della famiglia Brancaccio ottiene molti successi, restando in attività fino al 1997. Luca affina la sua arte grazie a svariate esperienze lavorative. Nel 1997 la famiglia Brancaccio apre il pub-braceria “Inferno”.

Nel 2001 è la volta della rosticceria “Sciuè sciuè”, avventura gastronomica di Luca e suo fratello Cristian. Nello stesso periodo, inizia la sua attività la pizzeria “Fujenn magnann” e, nel 2007, i fratelli Brancaccio aprono “La smorfia”, locale che serve pizze, pesce e piatti della tradizione partenopea.

Nel 2013 Luca e Cristian prendono strade separate e “La smorfia” viene venduta ad una società di ristorazione.

La svolta professionale di Luca Brancaccio

È in questo momento preciso della sua vita che Luca decide di fare il gande passo e di aprire una pizzeria tutta sua. Un locale piccolo che riscuote immediatamente un grande successo, anche grazie ai social.

“Dal 2013 ho iniziato ad usare i social e a far emergere il mio nome” – dichiara Luca. La sua vita professionale si sgancia, dunque, completamente dal percorso familiare. Nel 2019, il salto decisivo, l’apertura della “Pizzeria Luca Bancaccio”, nella quale Luca infonde tutta la sua energia e la sua passione.

Un locale che punta sulla modernità, che comunica un senso di comfort, eleganza. Ampio e luminoso conta ben 120 posti a sedere.

Pizzeria Brancaccio possiede 2 forni, 30 dipendenti e sforna 500 pizze al giorno. Sin da subito Luca fa numeri da capogiro, grazie all’eccelsa qualità delle sue pizze: “Uso le migliori materie prime del territorio. Non dormo la notte per fare ricerca sui prodotti” afferma con soddisfazione”.

La lavorazione delle pizze

La pizza di Brancaccio non può essere paragonata a nessuna. L’idratazione è al 75%, le farine adoperate (tipo 0, 1 e 2) sono macinate a pietra, l’impasto è povero di glutine ma ricco di proteine.

Il disco si presenta leggero e digeribile, con un cornicione che non è né a “canotto” né come quello tradizionale partenopeo, cioè a “ruota di carretto”.

Le materie prime sono a km0 e le pizze sono lavorate con un “criscito” (lievito naturale diverso da quello “madre”) che Luca ha ereditato dalla nonna. La maturazione del criscito è di 30 giorni e viene rinnovato ogni mese. Consapevolezza, lavoro costante e attento, amore per la qualità sono le cifre distintive che fanno di “pizzeria Brancaccio” un fiore all’occhiello della ristorazione casertana.

I pezzi forti

La Pizzeria Brancaccio offre un menù assai ampio ai propri clienti: “La mia pizza preferita è la Marinara. Leggera, saporita, intramontabile!” – precisa Luca che dal magico cilindro tira fuori, però, altre notevoli specialità.

Come non citare la “Pa’ Regina”, che traghetta la classica pizza rustica napoletana “Parigina” direttamente nel mondo della pizzeria.

Pa' Regina Pizzeria Luca Brancaccio

Una specialità composta un disco di pizza tagliato a metà, contenente una farcitura di pomodori San Marzano DOP arrossiti, prosciutto cotto di maialino nero del Sannio, fior di latte di Agerola e Grana Padano DOP.La lista continua con la pizza “Luca”, la “Casareccia”, la “Nerano 2.0” e tante altre, tutte da scoprire.

Nella Pizzeria Brancaccio anche gli antipasti sono capolavori del gusto. Uno fra tutti è il “Pacchero ripieno”, speciale del mese di febbraio insieme all’insalata contadina. Un pacchero di Gragnano, trafilato al bronzo, con ripieno di ricotta di “fuscella” e carne macinata da Marchigiana IGP. Il tutto viene servito su pestato di pomodorino del Piennolo DOP.

Completano il quadro il Conciato Romano grattugiano ed il basilico. Un piatto straordinariamente buono, che coniuga i sapori della tradizione napoletana con la voglia di innovare che sempre anima la cucina di Luca. Straordinari anche i fritti, come la montanarine e le frittatine, soffici e gustose.

La “Pizzeria Brancaccio” assicura ai propri clienti un viaggio sensoriale a 360° nel mondo del gusto, perciò il suo successo è destinato a crescere sempre di più.

Non a caso, Luca Brancaccio è stato citato, a ragion veduta, nella classifica di “50 Top Pizza” nella “Guida alle migliori 200 pizzerie della Campania

La Pizzeria Luca Brancaccio è in Via Sardegna, 42, 81100 Caserta

Sito internet: https://www.pizzerialucabrancaccio.it/

Facebook: https://www.facebook.com/pizzerialucabrancaccio

Email info@pizzerialucabrancaccio.it;

Tel: 0823 77 66 69

Cell.  3934101347

Chiusa il lunedì e la domenica a pranzo.

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Alessia Rocco

Il mio nome è Alessia, sono napoletana d’origine, romana d’adozione. Scrivere è la mia passione e il mio lavoro. Mi piacciono le menti aperte, leggere, viaggiare, mangiare e adoro godermi la mia casa, tra libri e film. Ho all'attivo diverse pubblicazioni di prosa, poesia e teatro e collaboro con il settimanale "Confidenze", edito da Mondadori.

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