Vai Mò di Davide Ippolito, la vera pizza napoletana a Milazzo

Davide Ippolito, giovane pizzaiolo nemmeno trentenne, ha raccolto con entusiasmo la passione familiare per la pizza e per l’affascinante mondo della ristorazione. Nei primi anni Duemila il padre, partito con tanta voglia di fare dalla Campania, ha aperto un locale a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, dando il via al percorso della famiglia Ippolito in Sicilia.

Come racconta lo stesso Davide, anche i fratelli più grandi hanno percorso le orme paterne permettendo al progetto di continuare negli anni e allargarsi ad altre città. Da queste felici premesse il 19 febbraio 2022 apre Vai Mò a Milazzo, sempre nel messinese, con il giovane “erede” all’inizio della sua personale storia.   

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Davide Ippolito con una delle sue splendide creazioni

La passione partenopea nella splendida Sicilia

Per Davide fare le pizze è molto di più di un mestiere: “A muovermi è la passione, mi piace quello che faccio. Sono orgoglioso di poter portare avanti la tradizione di famiglia con una mia attività”. Una vera missione, questo sembra trasparire dalle parole del giovane che, con grande energia, condivide idee, sogni e progetti. La dedizione ereditata dalla famiglia è quantomai necessaria per affermarsi con la pizza napoletana in un’altra regione, soprattutto se quest’ultima vanta a sua volta una cucina senza eguali. Basti pensare che il menù della pizzeria Vai Mò rispetta alla lettera l’ordine degli ingredienti così come descritto: “Nulla è casuale. Ogni singola materia prima viene aggiunta a tempo debito. Rispettare i tempi e le cotture garantisce risultati ottimi”. Davide ritiene la trasparenza un fattore importante verso i clienti. Non a caso è tutto a vista.      

Anche se l’arte dei pizzaioli napoletani è ampiamente nota in quanto patrimonio UNESCO, Davide confessa che sul punto c’è ancora tanto da fare fuori dalla terra d’origine: “La pizza napoletana in Sicilia? Diciamo che non è così facile farla emergere. La cucina locale è ricca e piena di meraviglie, inoltre qui la pizza ha caratteristiche diverse. La risposta sulla mia pizza finora è stata molto positiva, ma sento che ci si può spingere oltre”. Il costante obiettivo di Vai Mò è evolversi e avere il coraggio di ritagliarsi uno spazio importante sulla scena, tenendo unite la tradizione e le novità.    

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Vai Mò cerca di promuovere l’originale pizza napoletana presso il pubblico siciliano

Vai Mò, lo street food ma con “stile”

Per ora la maggiore peculiarità di Vai Mò è nel fatto che si tratti di una pizzeria solo d’asporto. Questo apparente limite non ha fermato la voglia d’emergere di Davide che, anzi, ha rilanciato, proponendo una via a metà tra classico street food e ristorazione d’alto livello da sala. La pizza napoletana, al centro dell’intera proposta, valorizza gli ingredienti campani come pomodoro, provola affumicata e mozzarella di bufala, senza rinunciare alla tradizione classica. Per questo Davide definisce il suo impasto né tradizionale, né contemporaneo: “Acqua, farina, cuore e tempo. Non aggiungo nulla di più al mio impasto che voglio sia il più naturale possibile. Questi sono i miei valori e sono felice di proporli nelle mie creazioni”.  

Guardando al lato mondano, Davide ha inserito nel nuovo menù dei sushi roll interamente fatti di pasta di pizza, che si aggiungono al “cappello”, cioè dei contenitori capovolti da puro street food con polpette al ragù, molte apprezzate dai clienti. Nei progetti futuri c’è comunque il desiderio di predisporre una sala con almeno sessanta posti a sedere: “Mi piacerebbe far diventare Vai Mò un locale dove i clienti possano comodamente sedersi e gustare subito la pizza, senza doverla portare a casa. Sono solo agli inizi, ma l’ambizione non manca”.     

Poco tempo, tante soddisfazioni

Nonostante abbia da poco superato un anno di attività, Vai Mò si è fatto conoscere in tutta la zona e sui social grazie alla partecipazione in numerose occasioni di prestigio. Da ultima, la presenza con uno stand al Festival del cinema italiano di Milazzo dove persino l’attore Vincent Riotta (Il cavaliere oscuro, House of Gucci, Squadra antimafia – Palermo oggi) ha avuto modo di provare le pizze di Davide. Da segnalare anche il prestigioso Expocook, svoltosi lo scorso marzo a Palermo, dove Vai Mò ha preso parte per allargare ancora di più la platea di potenziali clienti.     

Manifestazioni, eventi, concorsi e cooking show durante i quali Davide ha avuto modo di confrontarsi e conoscere alcuni maestri del settore, tra questi il famosissimo Enrico Porzio e il maestro napoletano Enzo Piedimonte. Con quest’ultimo, oltre il rapporto professionale, è nata una grande amicizia: “Insieme al fatto di essere bravissimo, Enzo umanamente è eccezionale. Sono felice che la nostra amicizia vada al di là del lavoro. Credo sia la dimostrazione che in questo mondo non c’è solo forte competizione, ma pure voglia di condividere”.   

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Davide Ippolito con il maestro Enzo Piedimonte

Vai Mò – Pizzeria napoletana

Solo asporto

Aperto 12-14; 19-22:30

Sabato notte dalle 2:30-5

Mercoledì riposo settimanale

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Mario Rafaniello

Mi chiamo Mario Rafaniello e sono un dottorando di ricerca presso il dipartimento di Scienze Politiche di Caserta. Vivo a Sessa Aurunca e quindi mi muovo per gli articoli dei locali su questa zona e limitrofe, fino al basso Lazio. Per lavoro viaggio molto e mi occupo di usi e costumi nel mondo, quindi la maggior parte dei miei articoli riguardano viaggi, tradizioni e curiosità inerenti al cibo. Sia con la laurea magistrale che nel dottorato mi sono occupato di agroalimentare, in particolare made in Italy. Quando posso trasferisco parte delle mie ricerche negli articoli per la buona tavola magazine.

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